22 Dicembre 2021

Musella (FI): “Il Centrodestra nell’Area Metropolitana Milanese è a trazione centrista”

Musella (FI): “Il Centrodestra nell’Area Metropolitana Milanese è a trazione centrista”. Bisogna impegnarsi affinché il Centrodestra, coeso a livello nazionale e coeso a livello locale, torni ad essere a trazione centrista. “Desidero comunicare il grande successo conseguito dalla lista civica, rappresentata da Forza Italia, nonché da altre liste civiche nell’area metropolitana milanese. Mi preme sottolineare, inoltre, che Forza Italia ha conseguito il primato all’interno della minoranza” ha dichiarato il Coordinatore Provinciale di Forza Italia in Lombardia, Onorevole Graziano Musella, il quale ha affermato altresì: “Non potevamo certamente vincere le elezioni a livello provinciale, in quanto Milano è governata dalla sinistra, tuttavia il Centrodestra, nell’area metropolitana milanese, ha evidenziato una forte presenza centrista, moderata, riformista e liberale. Tale rilevante dato politico pone in luce la necessità di impegnarsi affinchè il Centrodestra, coeso a livello nazionale e coeso a livello locale, torni ad essere a trazione centrista, in quanto, solo in tal modo, si può concretizzare la possibilità di ritornare a governare, non solo la provincia ed il Comune di Milano, ma anche il nostro Paese”.

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Timidi segnali di ripresa

Timidi segnali di ripresa. Nel complesso infatti le due crypto principali sono ancora molto giù rispetto a qualche settimana fa, ma ancora sembra difficile parlare di boom. Ci sono diversi segni positivi per Bitcoin ed Ethereum, ma ancora viaggiano sui 43mila euro gli uni e i 3500 gli altri. I margini di crescita insomma sono ancora molto alti. La corsa però, crediamo che partirà la prossima settimana.

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Referendum San Siro, Massimo De Rosa (M5S): «Il Movimento sosterrà la raccolta firme, no a qualsiasi strumentalizzazione politica»

Referendum San Siro, Massimo De Rosa (M5S): «Il Movimento sosterrà la raccolta firme, no a qualsiasi strumentalizzazione politica». Si è svolto venerdì sera a Milano l’incontro tra le forze politiche e gli stakeholder coinvolti nel progetto di riqualificazione dello Stadio Meazza di Milano e del Quartiere San Siro. Presente il consigliere del Movimento 5 Stelle, Fabio Strangi, che ha ribadito: «Lavorare uniti senza bandiere, mettendo prima i comitati, i cittadini e i temi». «Per il Movimento Cinque Stelle la cittadinanza ha sempre diritto di esprimersi sui temi che riguarderanno il proprio territorio e su come vivrà il quartiere per i prossimi 5 anni, nonché sul progetto e sulle forze finanziarie e assetti sociali che verranno a trasformare il proprio tessuto cittadino. Il M5S sarà nelle piazze a raccogliere le firme e a sostenere il referendum quale importante momento di espressione della volontà dei cittadini; uno strumento che avevamo già fatto introdurre nella scorsa consiliatura per Milano. L’obiettivo resta sempre quello di dare alla cittadinanza uno strumento forte che le permetta di prendere posizione e incidere sulle questioni che la coinvolgono. In questo caso, sulla controversa questione dello Stadio San Siro», così il consigliere Strangi, portavoce del M5S milanese in municipio 4. «Il M5S aderisce a questo referendum per dare voce ai cittadini. Abbiamo proposte serie e concrete per la riqualificazione dell’area dello Stadio Meazza, per un intervento sicuro, sostenibile e che possa essere concordato con il quartiere. A breve porteremo le proposte del movimento milanese ad un tavolo con il sindaco Sala.» conclude il capogruppo del M5S in regione Lombardia, De Rosa.

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Dal 14 gennaio la mostra di Nadia Nespoli allo Spazio Aperto San Fedele

Dal 14 gennaio la mostra di Nadia Nespoli allo Spazio Aperto San Fedele. La mostra di Nadia Nespoli Offerte di tempo presenta una serie di tele monocrome realizzate con un intreccio manuale all’uncinetto. Queste opere di fiber art costituiscono l’esito materiale di un progetto artistico che ha coinvolto il lavoro manuale di donne e uomini detenuti all’interno del carcere di Bollate, che hanno accolto l’invito dell’artista a collaborare, offrendo il loro tempo. Nel corso del 2019 Nadia Nespoli ha affidato a persone detenute di età, grado di istruzione ed esperienza di vita diverse delle matasse di filo di cotone, chiedendo a ciascuna di realizzare con il punto alto una tela, senza mai disfarla durante l’esecuzione. Ognuna delle opere (intitolata con il nome di chi l’ha realizzata) porta con sé un’evocazione di mani e dita che intrecciano un tessuto fatto di pieni e di vuoti, talvolta irregolari. Il filo con cui le tele sono realizzate è di colori diversi: bianco, rosso, arancione, viola, giallo, verde, rosa, blu. Anche le dimensioni variano, così come le forme: rettangoli ma anche poligoni irregolari, con punti interrotti e ripresi, intervallati da nodi a vista. La proposta dell’artista ha stimolato una vera e propria performance collettiva, pretesto per la creazione di un dialogo. Nadia Nespoli ha così “incontrato” ciascuna persona con la sua storia, e il risultato di questo percorso condiviso appare monocromo ed essenziale. Ogni “offerta di tempo” si dispiega attraverso una tecnica antica, dove il filo di cotone simboleggia il filo di un legame, del dialogo interiore che muta e progredisce con lo sguardo dell’osservatore. La mostra è frutto della collaborazione con Sesta Opera San Fedele, Laboratorio Artemisia, Fondazione Maimeri, Montali Studios, Soqquadri

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CDI: rinnovato l’accreditamento joint commission international

CDI: rinnovato l’accreditamento joint commission international. Il Centro Diagnostico Italiano ha ricevuto il rinnovo dell’accreditamento della Joint Commission International, leader mondiale nella certificazione e accreditamento per la qualità e sicurezza delle cure e dei processi diagnostici, con l’obiettivo di garantire la qualità delle prestazioni offerte ai cittadini, la sicurezza dei servizi sanitari e il miglioramento continuo dei processi e dei risultati. Oltre alla sede del Centro Diagnostico Italiano di via Saint Bon, l’attività ha riguardato anche le sedi del network CDI che già dal 2018 sono entrate a far parte dell’accreditamento. Durante la sei giorni di ispezione, sono state accreditate anche nuove sedi aperte dopo il 2018 tra cui CDI Dental & Face, il centro che eroga prestazioni odontoiatriche e di medicina estetica, il Laboratorio di genetica di via Folli 50 a Milano, e il Poliambulatorio di Corsico. Renato Carli, direttore generale del Centro Diagnostico Italiano commenta: “L’accreditamento della JCI è un riconoscimento di livello internazionale che il Centro Diagnostico Italiano ha conseguito con impegno per la prima volta nel 2006 e alle cui verifiche con orgoglio, dedizione e sicurezza ci sottoponiamo da allora. Con una modalità nuova e quindi ancor più sfidante e complessa, quella da remoto, abbiamo presentato quest’anno agli ispettori la nostra attività medica, mostrato gli impianti, le sale operatorie, gli aspetti connessi alla manutenzione, alla sicurezza del paziente e illustrato qual è il nostro sforzo continuo per il miglioramento di tutti gli aspetti legati alla nostra attività quotidiana”. Nel complesso sono stati circa 240 gli standard analizzati dalla JCI e oltre 700 gli elementi misurabili che hanno permesso di confermare la qualità dei processi e degli outcome clinici, ovvero di tutti gli interventi di carattere sanitario, dal semplice prelievo fino alla dimissione del paziente chirurgico per ciascuna delle sedi coinvolte che da sempre rivolgono la loro attenzione alla centralità della persona e alla ricerca costante di qualità ed eccellenza, mettendo in campo professionisti esperti e tecnologie all’avanguardia. Quello riconosciuto dalla JCI è un accreditamento “multisites” poiché ha coinvolto 16 sedi del Centro Diagnostico Italiano, dalle più storiche come quella di Largo Cairoli, a quelle più recenti come CDI Dental & Face. La Joint Commission International è l’ente internazionale, indipendente e no profit, che certifica la qualità delle organizzazioni sanitarie in tutto il mondo. Nata nel 1994 come divisione internazionale della Commission statunitense, negli Usa accredita più di 10 mila organizzazioni sanitarie e ha attivato programmi e collaborazioni internazionali in oltre 80 paesi, con più di 50 ospedali solo in Europa. Centro Diagnostico Italiano (CDI) Il Centro Diagnostico Italiano è una struttura sanitaria a servizio completo orientata alla prevenzione, diagnosi e cura in regime ambulatoriale, di day hospital e day surgery nata a Milano nel 1975. È presente sul territorio lombardo attraverso un network di 30 strutture, collocate a Milano, Corsico, Rho, Legnano, Cernusco sul Naviglio, Corteolona, Pavia, Varese, San Rocco al Porto (LO). CDI è accreditato con il SSN per le aree di laboratorio, imaging, medicina nucleare, radioterapia e visite specialistiche ambulatoriali (sedi Viale Monza, Rho e Cernusco sul Naviglio). Dispone di un’area privata e di un’area a servizio delle aziende. Con oltre 50 diversi servizi riguardanti numerose aree terapeutiche e oltre 1.000 persone tra medici specialisti, tecnici sanitari, infermieri e impiegati, CDI è al servizio di 400mila utenti all’anno.

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Startup della mobilità e nuove tendenze: online la Guida “Ritorno al futuro…della mobilità”

Startup della mobilità e nuove tendenze: Online la Guida “Ritorno al futuro…della mobilità”. Startup della mobilità, tendenze tecnologiche, ambientali e di business: è disponibile online la Guida “Ritorno al futuro…della mobilità”. Realizzata da Assolombarda e Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, in collaborazione con Nuvolab venture accelerator, è stata presentata alla sesta edizione di “MCE 4×4”. La guida vuole essere uno strumento di orientamento per le aziende e le startup che operano nella mobilità. All’interno viene delineato l’attuale scenario, reso ancor più complesso dalla crisi pandemica, e si parla delle nuove tendenze tecnologiche: dai veicoli elettrici e a idrogeno alla guida autonoma, dalla mobilità aerea urbana alla micromobilità, dalla Hyperloop agli aerei supersonici. Vengono inoltre presentate le tendenze di business, quelle ambientali, sociali e normative. Nella parte finale un decalogo per orientarsi nella mobilità del futuro e la presentazione delle 80 startup che hanno partecipato alle edizioni di MCE 4×4 con una breve descrizione dei loro progetti. Per maggiori informazioni e per scaricare la guida: https://www.milomb.camcom.it/mce-2021

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