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Polizia intervenuta per lite in famiglia trova armi e droga

Armi e droga sono stati trovati in un appartamento in via De Nicola, durante un intervento della polizia a seguito di una lite in famiglia. Una donna di 30 anni, infatti, ha chiamato la polizia chiedendo aiuto per il convivente che l’aveva aggredita. L’uomo, che si trovava in casa con lei, non ha voluto aprire la porta e allora la polizia ha chiamato i vigili del fuoco che hanno forzato la porta. All’interno sono così stati trovati 93 grammi di hashish e una pistola calibro 7.65. La donna è stata poi refertata al pronto soccorso per contusioni non gravi. Lui è stato arrestato per detenzione di arma comune da sparo e spaccio. Entrambi hanno numerosi precedenti penali.

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Lorenteggio al setaccio, trovate armi e droga

Gli agenti del commissariato Lorenteggio, martedì pomeriggio, nell’ambito dell’attività di prevenzione sul territorio in particolare contro lo spaccio di droga hanno effettuato un controllo su larga scala nei condomini Aler tra via Creta e Beltrami, in zona Forze Armate. All’intervento hanno partecipato i poliziotti delle sezioni operative e investigative del Commissariato, cinque equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Lombardia di Milano e diverse unità cinofile antidroga, antiesplosivo e per l’ordine pubblico dell’Ufficio Prevenzione Generale. Con l’aiuto determinante dei cani poliziotto, gli agenti hanno verificato un largo numero di automezzi sui piazzali, hanno ispezionato aiuole e anfratti per verificare l’esistenza di nascondigli, e si sono infilati nei seminterrati alla ricerca di armi e droga. Alla fine sono stati trovate, nascoste nelle cantine, quasi una quarantina di dosi, già pronte per lo spaccio, avvolte accuratamente in carta stagnola, di hashish e cocaina (oltre trenta grammi della prima e circa un grammo e mezzo della seconda) oltre ad altre tracce del confezionamento e della presenza di stupefacenti che potranno risultare utili alle continue indagini in corso. Recuperato anche uno scooter oggetto di furto che verrà restituito al suo legittimo proprietario. Durante l’operazione sono state controllate complessivamente 52 persone, 23 delle quali con segnalazioni penali e di polizia a carico. Verificata la presenza anche dei locali sottoposti a misure di detenzione domiciliare o di controllo disposte dall’Autorità giudiziaria, noti per la loro affiliazione alla criminalità del posto. Ispezionati approfonditamente anche cinque veicoli segnalati dalle unità cinofile. Martedì notte invece, difficile controllo, per via delle pessime condizioni strutturali e in assenza di illuminazione, all’interno dell’edificio di via Quarti 40, in particolare nei solai dello stabile: in uno dei corridoi, sotto un apparente mucchio di cartoni accatastati, all’interno di uno di questi, hanno rinvenuto quattro pistole. Si tratta di un revolver Smith & Wesson calibro 38 special, una pistola semiautomatica Tanfoglio calibro 9×21 con matricola abrasa, una pistola a gas Zoraki semi/full auto pistol 925 calibro 9 presumibilmente alterata e un piccolo revolver a percussione anulare Velodog calibro 22 short. Tutte le armi avevano i caricatori inseriti e riforniti di proiettili e vi erano, inoltre, alcune altre confezioni di munizioni: cioè una scatola intera di cinquanta 38 special per la S&W e quasi un altro centinaio di proiettili per le altre tre armi. Nel nascondiglio, oltre alle armi e alle munizioni, una dose di 15 grammi hashish forse ad uso e consumo del gruppo criminale. Gli inquirenti ritengono che la Zoraki 925 sia stata alterata con una lavorazione apposita per sparare proiettili preparati ad hoc. Le ogive di questi proiettili sono state, infatti, tagliate nella parte superiore per consentire loro di incamerarsi esattamente nello spazio dell’arma destinato ad accoglierli. Probabile quindi che anche la canna sia stata forata per permettere alle ogive di scorrervi all’interno. Saranno comunque gli accertamenti balistici della Polizia Scientifica a verificare se e come si sia proceduto a queste modifiche e la concreta potenzialità dell’arma. Con queste il numero delle armi sequestrate dal Commissariato Lorenteggio nel corso del 2018 è salito a dieci pistole e tre fucili – la metà di queste armi, peraltro, solo negli ultimi trenta giorni – oltre a tre silenziatori, una dozzina di caricatori e alcune centinaia di proiettili di vario calibro.

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Albanese arestato per detenzione di stupefacenti

Intorno alle 10.45 di ieri la polizia ha arrestato un albanese di 26 anni, per detenzione di stupefacenti. L’uomo senza precedenti e regolare sul territorio, è stato fermato da una volante del commissariato Quarto Oggiaro, durante un’operazione di controllo, mentre a bordo di una Fiat Punto che stava per imboccare la tangenziale. Addosso all’uomo gli agenti hanno trovato 40 grammi di cocaina e 4mila 300 euro in contanti. Durante la successiva perquisizione a casa dell’uomo, in via Costanza, zona Quarto Oggiaro, sono stato trovati 70 grammi di eroina e diverso materiale per il confezionamento.

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Via Giacosa, arresto per spaccio e detenzione d’armi

In via Giacosa, zona via Padova, nel tardo pomeriggio di ieri, gli agenti della squadra mobile di Milano hanno arrestato un 43enne italiano per spaccio e detenzione di una pistola clandestina, dotata di 7 proiettili. L’uomo, nato a Siracusa ma residente a Milano in zona via Padova, ha diversi precedenti penali in materia di sostanze stupefacenti. Ieri è stato visto mentre vendeva alcuni grammi di hashish a un cittadino italiano ed è stato quindi fermato e controllato dalla polizia che lo ha trovato in possesso di altri 15 grammi di sostanza e una pistola in metallo, originariamente a salve, modificata e potenzialmente idonea a fare fuoco. L’uomo è stato quindi portato al carcere di San Vittore per rispondere di spaccio di droga e detenzione di arma clandestina.

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Detenuto in semilibertà nascondeva armi e droga in pizzeria

Nascondeva armi e droga nella pizzeria dove gli era stato concesso di lavorare come regime alternativo alla detenzione. In manette è finito un pluripregiuicato italiano di 37 anni: era detenuto nel carcere di Bollate dopo aver collezionato diverse condanne per rapine in banca, possesso di armi illegali e traffico di droga, con fine pena previsto nel 2015. Aveva ottenuto il beneficio del lavoro estero, da svolgere in una pizzeria di proprietà di un suo parente in zona Bicocca, quartiere alla perferia Nord di Milano, con l’obbligo di rientrare in carcere durante la notte. Intorno alle 17.30 di ieri è stato fermato dalla polizia per un controllo. Gli agenti della Squadra Mobile, insospettiti, hanno deciso di effettuare una perquisizione all’interno locale. Nel controsoffitto del bagno riservato ai dipendenti c’erano 170 grammi di cocaina, 600 grammi di marijuana, 600 grammi di hashish e un migliaio di euro in contanti. I controlli si sono così allargati al sottoscala della pizzeria dove, nascosti dentro un tubo di areazione, sono stati trovati una doppietta belga a canne mozze (risultata rubata nel 2012 a Genova) e una rivoltella con matricola probabilmente estera. Il 37enne, che sarebbe dovuto rientrare a Bollate, è invece finito a San Vittore per detenzione di droga ai fini di spaccio, possesso di armi illegali e ricettazione della doppietta a canne mozze.

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Baggio, un arresto per detenzione di armi e droga

Un 37enne è stato arrestato dalla polizia in zona Baggio, a Milano, per detenzione di un chilo di cocaina, 92 grammi di hashish, un fucile a pompa calibro 12 e una pistola calibro 9×21 con 50 proiettili. L’uomo, con un precedente per furto risalente a molti anni fa, non lavorava e viveva con i genitori in un appartamento fatiscente. Al momento dell’arresto, avvenuto martedì scorso, ha detto: “Me lo sentivo, erano giorni che vi incrociavo per strada“. Il fucile era nascosto sotto il materasso, la pistola in un cassetto della cucina coperto dalle tovaglie. Sono entrambe armi rubate in abitazione, il fucile era stato preso a Paderno Dugnano nel 2016, la pistola a Varese nel 2015. L’ipotesi è che l’uomo fosse un custode delle armi per conto di altri. Nonostante il numero molto esiguo degli agenti a disposizione, il commissariato da inizio anno è riuscito a sequestrare oltre 5 chili di droga, 5 pistole e 2 fucili.

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