droga

Un arresto per droga nascosta in un residence

Ieri sera i poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale sono intervenuti in un residence di via Lepontina, dove personale del 118 stava soccorrendo un uomo in stato confusionale. L’attenzione dei poliziotti è stata attirata da un bilancino di precisione e della sostanza stupefacente che il 33enne, nel frattempo rinvenutosi, aveva adagiato su di una scrivania della stanza d’albergo. I poliziotti hanno dunque dato inizio alla perquisizione dell’alloggio rinvenendo e sequestrando 25 grammi di cocaina suddivisa in dosi, 2.4 grammi di crack, 0.5 grammi di hashish, materiale per il confezionamento e 175 euro in banconote di piccolo taglio.  L’uomo è stato infine arrestato per detenzione e spaccio di stupefacenti.

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Nove arresti per spaccio di droga e rapine

Durante questa seconda settimana di novembre 2020, nell’ambito di servizi antispaccio e di contrasto ai reati predatori, la Squadra Mobile della Questura di Milano ha arrestato 9 persone. L’attività capillare sul territorio, condotta degli investigatori della Sesta Sezione della Squadra Mobile milanese, ha interessato varie zone della città tra cui Ponte Lambro, parco della Martesana, Stazione Centrale, Rogoredo, Porta Genova e Comasina. Martedì 10 è stato arrestato cittadino italiano di 19 anni a Quarto Oggiaro. Nell’ambito di alcuni servizi in zona, i poliziotti hanno notato un sospetto via vai di persone presso uno stabile di via Longarone. Dopo alcuni accertamenti, hanno effettuato la perquisizione di un appartamento che il giovane ragazzo condivideva con la zia. All’interno della camera da letto, sono state trovata due piante di marijuana già fiorite alte oltre  un metro e mezzo; all’interno dell’armadio, attaccati ad uno spago, rami di piante con “cime” di marijuana già essiccate per un peso totale di quasi 200 grammi. Inoltre, all’interno di un barattolo in vetro, i poliziotti hanno rinvenuto altri 40 grammi di marijuana e qualche dose di hashish. Il cittadino italiano nonostante la giovane età annovera già precedenti specifici: nel 2017, ancora minorenne, fu sorpreso in flagranza mentre spacciava cocaina. Nella stessa giornata, transitando per Piazzale Selinunte, gli agenti della Squadra Mobile hanno controllato una cittadina romena di 30 anni e, dalle verifiche in banca dati, è emerso che sulla stessa fosse pendente un provvedimento restrittivo disposto a seguito di una condanna per il reato di danneggiamento e occupazione abusiva. Il giorno dopo, mercoledì 11 novembre, 4 persone sono state le persone arrestate per spaccio e furti: nel primo pomeriggio, gli agenti impegnati in un servizio mirato in zona Garibaldi Venezia, hanno notato due cittadini stranieri già segnalati perché autori di furti e rapine in strada e hanno deciso di seguirne i movimenti. Giunti in via Vitruvio, uno dei due si è avvicinato ad un’anziana signora del 1945 che in quel momento era ferma ad osservare la vetrina di una pasticceria della zona. Dopo essersi scambiati cenni di intesa, uno dei due malviventi si è posto alle spalle della donna mentre il complice faceva da palo. Con destrezza ha infilato la mano nelle tasche del giaccone dell’anziana vittima che, dopo alcuni istanti, si è accorta ed ha cominciato a discutere con lo straniero. Gli agenti della Squadra Mobile sono intervenuti e, dopo avere accennato ad una fuga, i due stranieri di origine algerina sono stati bloccati. Privi di documenti hanno asserito di essere minorenni ma l’esame osseo e i loro precedenti penali hanno confermato, oltre alla maggiore età, una serie di precedenti dello stesso tipo. I due cittadini algerini, irregolari sul territorio nazionale, sono stati tratti in arresto per tentato furto aggravato e processati per direttissima. Sempre mercoledì è stato arrestato un 33enne italiano per detenzione di sostanza stupefacente. Gli agenti hanno eseguito una perquisizione domiciliare presso la sua abitazione a Settimo Milanese nel corso della quale sono stati rinvenuti, occultati in più parti della casa, oltre 1,5 kg di marijuana, 600 grammi di hashish e 50 grammi di cocaina, oltre a bilancini di precisione, macchine per il sottovuoto e materiale per il confezionamento. L’italiano, pluripregiudicato e sottoposto alla misura dell’affidamento in prova al servizio sociale, è stato associato al carcere di San Vittore e contestualmente il Magistrato di Sorveglianza ha revocato l’affidamento in prova ripristinando la misura carceraria. Gli agenti, transitando in serata nei pressi di Piazza Napoli hanno notato un cittadino del Gambia di 38 anni muoversi con fare sospetto, guardandosi ripetutamente intorno e sempre al telefono. Poco dopo è stato raggiunto da un’autovettura condotta da una ragazza che ha accostato fermandosi proprio accanto alla persona monitorata. Quest’ultimo è salito a bordo dell’autovettura e ha ceduto qualcosa alla ragazza ricevendo in cambio del denaro. A scambio effettuato il cittadino gambiano è sceso e i poliziotti hanno fermato immediatamente entrambi. La donna, un agente di commercio italiana del 1971, è stata trovata in possesso di due dosi di cocaina appena acquistata. Oltre alla segnalazione alla prefettura di competenza in qualità di consumatrice, le è stata ritirata la patente di guida sul posto. Lo straniero, gravato da numerosi precedenti per spaccio, è stato arrestato e processato per direttissima. Giovedì 12, invece, gli agenti della Sesta Sezione hanno arrestato un cittadino tunisino per rapina e resistenza a pubblico ufficiale. All’altezza di Piazzale Corvetto lo straniero si è avvicinato a un insegnante italiana del ’62 e, dopo averla afferrata per il collo, le ha strappato la collanina d’oro dove era attaccata anche la fede nuziale. Il marito della donna, che era in sua compagnia, lo ha inseguito. In zona erano presenti anche i poliziotti in abiti civili i quali hanno assistito all’intera scena. Lo straniero, per guadagnare la fuga e sottarsi all’arresto ha sferrato una testata a un agente il quale non ha riportato conseguenze. Occultata nella tasca dello straniero è stata ritrovata la collanina appena rapinata alla parte lesa alla quale è stata restituita in sede di denuncia. Il cittadino nordafricano è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico immediatamente posto sotto sequestro ed è stato arrestato per rapina, resistenza e porto di armi ed oggetti atti ad offendere. Venerdì i poliziotti hanno arrestato un cittadino italiano del 1978 con numerosi precedenti per spaccio. Gli agenti, transitando nel primo pomeriggio lungo via Mincio, hanno notato che, all’angolo con via Oglio davanti al supermercato “Carrefour”, era presente un cittadino italiano successivamente identificato per un 42enne con precedenti per spaccio, che, con fare sospetto, si era incontrato con un cittadino straniero al quale aveva consegnato un involucro, facendo un movimento come per occultare qualcos’altro negli slip. Gli agenti sono intervenuti bloccando i due uomini e hanno rinvenuto, in mano al pusher italiano, 2 involucri in cellophane contenenti eroina, dal peso lordo complessivo di circa grammi 2, e, in possesso dello straniero acquirente, 2 involucri in cellophane contenenti eroina, del peso lordo complessivo di circa grammi 2, acquistati poco prima in cambio della somma di 40 euro. L’acquirente è stato

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Abusivi e droga, arrestati palestinere, rumeno ed egiziano

Gli agenti del Commissariato Villa San Giovanni, nell’ambito dei servizi di contrasto al traffico di droga nella zona a nord di Milano, sono risaliti a un appartamento in via Narni quale probabile luogo di spaccio. Appostatisi nei pressi per verificare la situazione, i poliziotti hanno visto i tre fare ingresso e, poco prima delle ore 20, con l’ausilio di un’unità cinofila dell’Ufficio Prevenzione Generale, sono entrati nell’abitazione individuata nella scala B dello stabile e hanno sequestrato 42 grammi di marijuana rinvenuti in una busta. Nello stesso momento in cui i poliziotti del Commissariato di viale Monza erano impegnati nella perquisizione, degli ispettori ALER stavano compiendo un loro secondo intervento per la segnalazione di un alloggio occupato abusivamente nella scala A dello stesso stabile. Dopo che è giunta in ausilio una volante del Commissariato stesso, i poliziotti hanno verificato come l’alloggio, occupato dal 26enne egiziano e dalla 21enne palestinese incinta indagati in stato di libertà per l’invasione di edifici, non fosse di proprietà ALER ma di privati cittadini. La perquisizione nell’appartamento in questione ha portato al rinvenimento, nello zaino della ragazza, di un bilancino di precisione e la perquisizione in un alloggio adiacente, per i quali si erano attivati in precedenza gli ispettori ALER, ha portato al rinvenimento, in un comò della camera da letto, di 30 grammi di hashish. Ritornati verso la scala B dell’edificio, i poliziotti sono stati attratti da un forte odore di marijuana proveniente dalle cantine e, individuato il locale, hanno rinvenuto, in uno scatolone per seggioloni da bambini, tre buste di marijuana simile a quella sequestrata in precedenza, dal peso complessivo di 3 chili. I tre cittadini, regolari sul territorio con precedenti di polizia a carico e senza occupazione, sono stati arrestati.

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Arresti per droga in Giambellino e Corso Sempione

Non si fermano a Milano i servizi della Polizia di Stato volti al contrasto dello spaccio di stupefacenti, dalle periferie fino alle zone del centro cittadino. Ieri pomeriggio, intorno alle ore 16.00, gli agenti del Commissariato Porta Genova, con l’ausilio dei colleghi del Reparto Prevenzione Crimine Lombardia hanno arrestato due italiani di 23 e 31 anni. Quest’ultimo è stato inoltre denunciato per porto abusivo di armi. Entrambi sono stati notati dai poliziotti mentre transitavano, a bordo di automobile, nei pressi di Piazza Frattini. Alla vista della volante il ragazzo alla guida ha effettuato alcune manovre al fine di evitare l’eventuale controllo degli agenti. I poliziotti hanno dunque imposto l’alt, procedendo alla perquisizione dei due soggetti e dell’autovettura. Nel vano portaoggetti sono stati rinvenuti circa 37 grammi di hashish, 30 grammi di marijuana erano nascosti sotto il sedile, e la somma di 720 euro contanti nel portafoglio del 23enne, suddivisi in banconote di piccolo taglio. La perquisizione del domicilio del 31enne ha portato poi all’ulteriore sequestro di circa 67 grammi di marijuana, materiale per pesatura e confezionamento della droga, ed una scatola contenente humus con funghi allucinogeni in fase di coltivazione, infine 8 fungi già essiccati e lavorati. Il 31enne è stato denunciato a piede libero anche per detenzione abusiva di armi. Nella camera da letto infatti i poliziotti hanno rinvenuto 1 fucile da guerra calibro 10,35 e una baionetta, entrambi mai denunciati all’autorità di Pubblica Sicurezza. I due sono stati dunque arrestati. Due ore più tardi, in Parco Sempione, gli agenti del Commissariato Centro hanno arrestato una 43enne gambiana per detenzione e spaccio di stupefacenti. La donna, già nota ai poliziotti di Piazza San Sepolcro che l’avevano arrestata nel mese di agosto per il possesso di più di mezzo kg di droga, è stata notata questa volta all’interno del parco pubblico mentre provava a dileguarsi, e a nascondere la borsa che aveva con sè. Gli agenti della Squadra Investigativa sono però riusciti a fermarla e ad arrestarla per il possesso di più di 70 grammi di marijuana.

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Piazza Bottini: alcol, coltelli, sanzioni anti-Covid e 2 arresti per droga

Ieri pomeriggio, gli agenti delle volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Milano sono intervenuti in zona Lambrate per un assembramento di persone, alcune delle quali sprovviste di mascherina protettiva, che bivaccavano in piazza Bottini. Nel corso dei controlli delle persone presenti in piazza, i poliziotti hanno arrestato due cittadini italiani di 30 e 37 anni per spaccio di droga: sono stati trovati in possesso di 60 grammi di hashish e 2 grammi di cocaina. Gli agenti hanno sanzionato due cittadini stranieri per la violazione delle norme anti-Covid e cinque persone per ubriachezza: quattro cittadini italiani di 20, 27, 33 e 47 anni e un cittadino straniero di 26 anni. Nel corso del servizio, i poliziotti delle volanti hanno accompagnato due persone, sprovviste di documenti, in Questura per l’identificazione e hanno denunciato due cittadini italiani di 24 e 40 anni per porto di armi od oggetti atti ad offendere perché in possesso di un coltellino di 8,5 cm e un cacciavite; il 40enne, trovato in possesso di hashish, è stato anche denunciato per spaccio. Infine, al termine dell’attività di polizia, per tre persone è stato proposto il foglio di via obbligatorio dal Comune di Milano.

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Sei arresti per droga in 24 ore

Nelle ultime 24 ore, a Milano, la Polizia di Stato, a seguito di una capillare attività di controllo del territorio, ha arrestato sei persone responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Gli interventi degli agenti della Questura e dei Commissariati cittadini si sono concentrati nelle zone della “movida” milanese e nella rete metropolitana. Alle ore 12:00, di ieri, la pattuglia della Polmetro, presso la stazione MM1 Cadorna, a seguito di un controllo d’iniziativa, ha arrestato un cittadino italiano di 17 anni: il giovane minorenne è stato trovato in possesso di 150 grammi di hashish e della somma di 425,00 euro, in banconote di piccolo taglio. Nel pomeriggio, verso le ore 18:00, un’altra pattuglia di poliziotti, in servizio nella stazione Duomo della linea rossa della metropolitana, ha controllato un cittadino tunisino di 19enne. Il giovane è stato trovato in possesso di un piccolo “campionario” di droga: 20 grammi di hashish, alcune dosi di marijuana e altre piccole confezioni di metanfetamina, pronte per essere vendute. Inoltre i poliziotti hanno sequestrato 220,00 euro, provento dell’attività di spaccio. Poco dopo la mezzanotte, la volante del Commissariato Porta Genova, in perlustrazione nella zona delle colonne di San Lorenzo, al fine di monitorare eventuali assembramenti per contrastare la diffusione del Covid-19 in una delle zone della “movida”, ha arrestato, in via Arena, un cittadino egiziano di 33 anni, irregolare sul territorio e con precedenti di polizia, per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo è stato trovato in possesso di 6 dosi di cocaina e una di hashish, oltre alla somma di 240,00 euro. Durante la notte, il contrasto allo spaccio di droga è proseguito con le volanti della Questura e dei Commissariati: in due distinti interventi sono state arrestate altre tre persone. Alle ore 02:00 la volante del Commissariato Mecenate ha controllato due cittadini marocchini, di 35 e 47 anni, presso il parco Vittorini, i quali alla vista degli agenti hanno cercato di allontanarsi. Sono stati subito fermati e sottoposti ad un controllo: il 35enne è stato trovato in possesso di alcune dosi di ketamina e alcune banconote. Nei confronti del 47enne, invece, dopo un’accurata identificazione, i poliziotti hanno eseguito un’ordine di carcerazione, in quanto l’uomo doveva espiare la pena di 3 mesi e 25 giorni di carcerazione per reati legati allo spaccio di stupefacenti. Successivamente, alle ore 03:15, in via Saponaro in zona Scalo Romana, i poliziotti della volante della Questura hanno arrestato un cittadino tunisino di 36 anni, irregolare sul territorio e con precedenti di polizia, trovato in possesso di alcune dosi di cocaina e 295,00 euro.

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