6 Febbraio 2021

Regione Lombardia chiede la riapertura serale dei ristoranti

Il governatore Attilio Fontana e l’assessore lombardo allo Sviluppo economico, Guido Guidesi, hanno inviato una lettera formale al governo nella quale chiedono che i ristoranti e le attività assimilabili possano svolgere la loro attività fino alle ore 22. Per i vertici di Regione Lombardia è “importante che tale decisione venga presa al di là della crisi politica in atto” e ciò in relazione “alla situazione di estrema emergenza in cui versa un’intera categoria”. La richiesta di Fontana e Guidesi al governo, avviene alla luce dei dati dell’andamento epidemiologico, della campagna vaccinale ormai entrata nel vivo, nonché della necessità di scongiurare la crisi del settore dei pubblici esercizi. Il presidente e l’assessore di Regione Lombardia, chiedono infine al governo di “intraprendere ogni utile azione affinché sia concesso al mondo della ristorazione questa ulteriore facoltà, nel rispetto, ovviamente, delle misure di contrasto e contenimento dell’epidemia”. ANSA

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Mascaretti (FdI): il Comune usa i soldi delle donazioni per pagare se stesso

“Palazzo Marino ha usato donazioni private per consentire ai suoi inquilini di rifondere gli affitti: in sostanza il Comune ha dato soldi a se stesso”, lo ha scritto sulla sua pagina Facebook il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Comunale, Andrea Mascaretti. “Stante la situazione attuale, questa parte di avanzo sarà poi valutata alla luce di nuove allocazioni in sede di bilancio 2021”. “Ancora una volta la giunta non è stata in grado di gestire la situazione. – ha aggiunto Mascaretti –  Non hanno saputo spendere 3,8 milioni che ora sono bloccati in attesa del nuovo bilancio per essere stanziati di nuovo. In questo momento di grave emergenza il Comune avrebbe dovuto spendere di più per dare risposte immediate ai milanesi, l’obiettivo del 2020 non poteva essere di pareggiare il bilancio e addirittura avanzare dei soldi” prosegue il consigliere “e oggi i cittadini scoprono che le offerte che avevano fatto non sono state usate. Palazzo Marino non ha saputo rispondere all’emergenza e ha tradito la fiducia dei milanesi che avevano affidato all’amministrazione i loro soldi”. “Nel frattempo il Comune non ha annullato la tassa sui rifiuti, non ha fatto sconti sugli affitti ai commercianti, non ha alzato la soglia di esenzione dal pagamento dell’addizionale Irpef a 28mila euro di reddito annuo imponibile, come il sindaco Sala aveva promesso nella precedente campagna elettorale. E non è nemmeno riuscito a mettere dei bagni chimici a disposizione di tassisti, operatori di Amsa e di Atm, forze dell’ordine, operatori di ambulanze, insomma – ha quindi concluso – di tutti i lavoratori che prima della pandemia se avevano pipi potevano andare a farla al bar.

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Sala: equità sociale e sostenibilità ambientale sono gli obiettivi prioritari

“Le prossime elezioni permetteranno alla nostra città di tornare a essere un importante e strategico laboratorio politico, capace di unire sensibilità e anime differenti per affrontare con concretezza e pragmatismo i problemi reali dei cittadini di Milano”. Lo ha scritto su Facebook il sindaco Sala, in un post in cui ha annunciato l’incontro con Milano unita. “Equità sociale e sostenibilità ambientale sono gli obiettivi prioritari che Milano deve perseguire in ogni progetto, anche nei prossimi anni. Milano Unita – ha aggiunto Sala – condivide con noi questo impegno, come ho avuto modo di comprendere durante il proficuo incontro che abbiamo avuto nei giorni scorsi”. Milano Unita, ha concluso Sala, viene ritenuta “una forza fondamentale all’interno della nostra proposta politica. Insieme saremo in grado di tradurre le sfide di un panorama internazionale in profonda evoluzione in opportunità”.

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Sardone (Lega): due aggressioni nella M1, città sempre più insicura

“Nuova aggressione ai dipendenti Atm presso la stazione della metropolitana 1 Duomo. Due dipendenti sono intervenuti intorno alle 16 per portare l’ordine visto che una decina di ragazzi di età tra i 15 e i 18 anni litigavano tra di loro”, lo rende noto Silvia Sardone, eurodeputata e consigliere comunale della Lega. “I ragazzi – spiega la Sardone – si sono messi a insultare gli operatori e uno di loro affrontava con violenza uno dei due dipendenti Atm che poi veniva colpito, dal ragazzo più grande, con un forte pugno alla testa, facendolo rotolare per le scale. Ora l’operatore si trova all’ospedale, per fortuna sta bene, ma con un trauma alla testa e un dolore al polso destro. Invece, nel tardo pomeriggio, – aggiunge – alla fermata Porta Venezia mi sono recata con il consigliere Bastoni e operatori Atm nel mezzanino dove alcuni dipendenti e cittadini mi avevano segnalato la presenza di immigrati che bivaccano abitualmente nella zona. Uno di questi ci ha minacciati e aggrediti. Abbiamo richiesto l’intervento delle forze dell’ordine”. “Due follie, le ennesime, che macchiano la nostra città. Gli operatori Atm, troppo spesso minacciati e picchiati, lamentano la scarsa attenzione nei loro confronti da parte del Comune di Milano. C’è scarsa sicurezza nelle stazioni e sui mezzi. Il Sindaco Sala – conclude la Leghista – non si esprime mai colpevolmente, come se la sicurezza di operatori e cittadini milanesi non sia importante”.

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Covid: aumentano i positivi e 46 decessi

Con 39.003 tamponi effettuati: 39.003 (di cui 29.462 molecolari e 9.541 antigenici) sono 2.504 i nuovi casi in Lombardia con il tasso di positività in crescita al 6.4% (ieri 5.2%). Sono in calo i ricoverati in terapia intensiva (-3, 359 in totale), mentre aumentano negli altri reparti (+10, 3.549). I decessi sono 46 per un totale complessivo di 27.345 morti in regione dall’inizio della pandemia. I dati di ieri: i tamponi effettuati: 39.003 (di cui 29.462 molecolari e 9.541 antigenici) totale complessivo: 5.815.964 i nuovi casi positivi: 2.504 (di cui 84 ‘debolmente positivi’) i guariti/dimessi totale complessivo: 470.500 (+1.152), di cui 3.225 dimessi e 467.275 guariti in terapia intensiva: 359 (-3) i ricoverati non in terapia intensiva: 3.549 (+10) i decessi, totale complessivo: 27.345 (+46) I nuovi casi per provincia: Milano: 600 di cui 243 a Milano città; Bergamo: 124; Brescia: 488; Como: 311; Cremona: 44; Lecco: 106; Lodi: 31; Mantova: 111; Monza e Brianza: 140; Pavia: 110; Sondrio: 77; Varese: 301.

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Un positivo al CPR di via Corelli

Per un caso di un uomo trovato positivo al Covid due giorni fa, al Cpr di via Corelli sono stati bloccati i colloqui con gli avvocati, con grave conseguenze sul diritto di difesa. Così scrive il Naga, l’organizzazione di volontariato che presta assistenza socio sanitaria e si occupa dei diritti dei cittadini stranieri in una lettera inviata al Garante Nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale. Lettera in cui si denuncia pure una serie di carenze nella struttura, a partire dalla “mancanza di servizi di pulizia e tanto più di igienizzazione degli ambienti”, sottolineando che dopo i casi di positività riscontrati in passato “non sarebbe stata neppure effettuata una sanificazione”. Nella missiva, che riporta in primo piano la situazione nel Centro di permanenza per il rimpatrio, riaperto ad ottobre ma di cui da mesi da più parti vuole la chiusura, si chiede al garante e ad Ats di intervenire. Nella mail il Naga aggiunge anche di aver “ricevuto diverse segnalazioni riguardanti il mancato utilizzo da parte delle forze dell’ordine dei dispositivi di sicurezza per la prevenzione del contagio, nonché la scarsità di personale del presidio medico, che spesso sarebbe risultato totalmente scoperto. ANSA

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