10 Marzo 2021

Isola. De Chirico (FI): serve un referendum. Mascaretti (FdI): ascoltare i cittadini

“Siamo alle solite: Granelli bypassa i municipi per imporre dall’alto le sue decisioni di assessore pro-tempore”, lo dichiara il Consigliere Comunale di Forza Italia, Alessandro De Chirico.  “È questa la considerazione che ha il Partito Democratico per il Decentramento. – continua De Chirico – Mi risulta che il Municipio 9 guidato dal presidente Lardieri abbia iniziato un percorso per ascoltare le esigenze del territorio e che il Consiglio si sia espresso favorevolmente. Sono convinto che sia questo il metodo giusto. Per una massima condivisione – conclude De Chirico – potrebbe essere organizzato un referendum, come prevede lo Statuto del Comune di Milano, per trovare il giusto compromesso tra le esigenze dei residenti e i tanti commercianti della zona”. Dello stesso Parere Andrea Mascaretti, capogruppo di FdI a Palazzo Marino, che dichiara: “La decisione del Comune di Milano di istituire una Ztl serale nel quartiere Isola rischia di essere l’ennesimo intervento sulla viabilità di questa Amministrazione che crea enormi disagi ai commercianti e ai residenti. Ancora più grave il fatto denunciato dal Segretario di Confcommercio Milano Marco Barbieri, ossia che l’Amministrazione ha preso questa decisione senza un previo ascolto e dialogo con i commercianti e gli operatori economici delle vie interessate”. “Scelte fortemente impattanti per commercianti, baristi e ristoratori come queste, specie se prese senza aver prima interloquito con loro, rischiano di essere l’ennesima mazzata per questi operatori economici. In particolare dopo un anno di difficoltà come questo, ci si aspetterebbe che l’Amministrazione comunale mettesse al centro queste categorie economiche e le loro esigenze, per creare tutte condizioni per la migliore ripartenza economica della Città. Invece, l’Amministrazione Sala è autoreferenziale o ascolta solo alcune associazioni e prende decisioni che impatteranno sul futuro di tutti i cittadini, continuando a creare disagi e danni ai residenti e alle attività economiche”.

Isola. De Chirico (FI): serve un referendum. Mascaretti (FdI): ascoltare i cittadini Leggi tutto »

De Corato (FdI): frenesia da ZTL, dopo l’Isola anche in Corso Lodi, Piazza San Luigi, via Scrivia e via Don Bosco

“Altra ZTL in Corso Lodi, Piazza San Luigi, via Scrivia e via Don Bosco dopo quella del quartiere Isola. Insomma, continua la frenesia del Sindaco Sala e del suo assessore alla mobilità Marco Granelli: Milano continua ad essere cosparsa di dannose ed inutili aree pedonali che diventeranno altre zone buone per la movida. L’assessore dovrebbe smetterla di prendere cartine della città e decidere ad occhi chiusi dove spargere ZTL e piste ciclabili! Dovrebbe, anzi, iniziare ad andare nei Municipi dove governa il centrodestra, in mezzo alla gente ed ai commercianti per confrontarsi”. Lo afferma il consigliere comunale di FDI a Milano, Riccardo De Corato in merito alle ZTL previste dal Comune di Milano in corso Lodi e nel quartiere Isola. “Non si può annunciare una zona a traffico limitato, come quella di Isola, senza nemmeno aver cercato prima un confronto con commercianti, residenti e ristoratori e anzi, ancor peggio, dopo aver ignorato completamente il parere contrario espresso dal Municipio 9. Non è stato invece minimamente interpellato ed informato il Municipio 2, confinante con il 9,e il cui presidente oggi si è detto contrario. Persino i commercianti della zona interessata, come ha sottolineato Confcommercio, hanno saputo della ZTL dal post dell’assessore Granelli pubblicato ieri sera sui social! Ormai i milanesi possono solo augurarsi che nel 2022, anno in cui dovrebbe partire questa misura, questa Giunta sia una storia del passato. Blindare un intero quartiere senza nemmeno prevederne le conseguenze è da incoscienti e da despoti! Nemmeno l’analoga area ai Navigli coinvolge così tante vie. È del tutto chiaro che la zona, presto o tardi, diventerà l’area movida più estesa di Milano per buona pace di chi, secondo l’assessore, vorrebbe questo provvedimento. Questa misura è stata sicuramente presa perché l’Amministrazione ha fallito in ogni controllo dell’area: da quello della sosta per i residenti a quello dell’ordine pubblico. I cittadini, che risiedono in questa zona e che sono favorevoli a tale provvedimento, dovrebbero sapere che dopo le 22 nessuno potrà più andare trovarli, visto che non si potrà più entrare in tutto il quartiere e non solo in una specifica via. A proposito di parcheggi, di fronte a questa vasta area che spingerà il traffico a girarci intorno e chi vorrebbe entrarci a cercar parcheggio ai margini della stessa, è logico domandarsi: ma oltre a prevedere queste misure, non sarebbe stato il caso di attuare un piano parcheggi? Con il centrodestra al governo della città creammo parcheggi per un totale di 60mila posti auto. Si t ratta di misure, come ho detto già ieri, che serviranno solo a riempire le tasche del Comune a spese degli automobilisti ed inutili, come anche Area C, a far diminuire i valori di Pm10 in città. A qualche mese dal voto abbiamo capito che il confronto per il centrosinistra esiste solo con chi la pensa come loro: i municipi, quelli di cdx, non sono mai stati coinvolti nelle decisioni strategiche riguardanti la viabilità”, conclude De Corato.

De Corato (FdI): frenesia da ZTL, dopo l’Isola anche in Corso Lodi, Piazza San Luigi, via Scrivia e via Don Bosco Leggi tutto »

Covid: scende il tasso di positività ma aumentano i ricoveri

Con 47.619 tamponi effettuati è di 4.084 il numero di nuovi casi positivi al Coronavirus registrati in Lombardia, con un tasso di positività in calo all’8,5% . Continuano ad aumenatre i ricoveri; i pazienti in terapia intensiva sono 5.416 (+216) e negli altri reparti arrivano a 5.416 (+216), 63 i decessi. I dati di ieri: i tamponi effettuati: 47.619 (di cui 30.006 molecolari e 17.613 antigenici) totale complessivo: 7.050.291 i nuovi casi positivi: 4.084 (di cui 116 ‘debolmente positivi’) i guariti/dimessi totale complessivo: 529.166 (+1.807), di cui 4.502 dimessi e 524.664 guariti in terapia intensiva: 611 (+14) i ricoverati non in terapia intensiva: 5.416 (+216) i decessi, totale complessivo: 28.853 (+63) I nuovi casi per provincia: Milano: 1.056 di cui 505 a Milano città; Bergamo: 275; Brescia: 729; Como: 313; Cremona: 62; Lecco: 120; Lodi: 68; Mantova: 197; Monza e Brianza: 267; Pavia: 224; Sondrio: 86; Varese: 563.

Covid: scende il tasso di positività ma aumentano i ricoveri Leggi tutto »

Confermati 9 anni per stupro all’ex milanista Robinho

Confermati 9 anni per stupro all’ex milanista Robinho. Era stato un regalo di Silvio Berlusconi ai suoi tifosi, un giocatore benedetto persino da Pelè. Il calciatore più forte della storia del Brasile gli aveva anche aperto la strada per una brillante carriera: Robinho era stato una stella dei due club più titolati al mondo il Real Madrid e il Milano degli Invincibili. Poi ecco la caduta: confermati 9 anni per stupro all’ex milanista Robinho. E con la sottolineatura di quanto la situazione fosse simile a scene da Arancia Meccanica: Robson de Souza Santos, e i suoi “complici” hanno manifestato “particolare disprezzo” nei confronti “della vittima che è stata brutalmente umiliata” e hanno “da subito cercato di sviare le indagini offrendo agli inquirenti una versione dei fatti falsa e previamente concordata”. Lo scrive la Corte d’Appello di Milano nelle motivazioni della sentenza con cui a dicembre ha confermato le condanne a 9 anni di carcere per Robinho e per un suo amico, Ricardo Falco, per violenza sessuale di gruppo su una ragazza che all’epoca, nel 2013, aveva 23 anni. Nei mesi scorsi il Santos, squadra brasiliana dove Robinho era tornato a giocare per chiudere la carriera, lo aveva messo fuori rosa perché in Brasile si era tornato a parlare del processo milanese ed erano state pubblicate intercettazioni dell’inchiesta sulla violenza che hanno scatenato reazioni e polemiche. Robinho pare però che resterà l’unico a pagare perché i quattro complici si sono dati alla macchia. Il sostituto pg di Milano Cuno Tarfusser ha comunque ottenuto una vittoria con la conferma delle condanne dopo la lotta contro le quattro consulenze tecniche prodotte dalla difesa di Robinho. “L’illustrato quadro probatorio – scrivono i giudici – dimostra in modo inequivocabile, a parere della Corte, lo stato di totale incoscienza della persona offesa”. A fronte delle “floride condizioni economiche” di Robinho “decantate dalla difesa e che avrebbero costituito l’obiettivo ultimo della denuncia, egli – scrive la Corte – non ha inteso avanzare neppure una offerta risarcitoria che, anche nella prospettiva difensiva di una mancata percezione del dissenso, avrebbe potuto trovare spazio”.  

Confermati 9 anni per stupro all’ex milanista Robinho Leggi tutto »

Fontana: le chiusure sono necessarie

“Da una settimana, soprattutto a causa delle varianti, siamo entrati in quella che è definita come ‘terza ondata’. I dati ospedalieri sono in netta crescita e purtroppo le chiusure sono ancora necessarie per contrastare l’espansione del virus, ma non è la stessa situazione di un anno fa. Sappiamo come proteggerci”. Lo scrive il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, sul suo profilo Facebook, postando la fotografia scattata un anno fa di un’infermiera dell’ospedale di Cremona, stremata dopo il suo turno di lavoro. “I nostri medici e infermieri sono più consapevoli e, soprattutto, 400.000 dei nostri Operatori Sanitari sono vaccinati – aggiunge il governatore -. Facciamo quasi 60.000 tamponi al giorno per tracciare e isolare. Siamo a 850.000 vaccini fatti e, dato che sicuramente ci fa ben sperare, constatiamo nelle categorie già vaccinate una drastica diminuzione dei contagi”. “I vaccini in uso stanno dando ottimi risultati sia nella sicurezza che nell’efficacia e ciò va ben oltre le migliori aspettative di un anno fa – conclude Attilio Fontana -. Ancora per questo mese i vaccini arriveranno a rilento, da aprile ci auguriamo che la storia cambi per partire con la campagna vaccinale aperta a tutti. Non molliamo all’ultimo miglio. Lottiamo per trovare la fine dell’emergenza e con essa la vera libertà”. ANSA

Fontana: le chiusure sono necessarie Leggi tutto »

Terrorismo: un arresto per proselitismo in carcere

Per aver fatto proselitismo quando era nel carcere di Opera e aver cercato di reclutare nelle file dell’Isis un detenuto suo connazionale “al fine di commettere attentati in Siria, Libia ed anche in Italia, uccidendo, utilizzando bombe o armi da taglio” , un tunisino di 37 anni si è visto notificare una nuova ordinanza di custodia cautelare in cella a Siracusa dove è stato trasferito. Il provvedimento, firmato dal gip Anna Magelli, è stato chiesto dai pm Alberto Nobili ed Enrico Pavone. A scoprire l’attività di istigazione a delinquere finalizzata al terrorismo sono stati gli agenti di polizia penitenziaria del carcere milanese. ANSA

Terrorismo: un arresto per proselitismo in carcere Leggi tutto »