10 Aprile 2019

Approvato l’aumento della tariffa urbana ATM a 2 euro, Forza Italia contesta il provvedimento

E’ stata sottoposta e approvata all’unanimità oggi – assente la Regione – dall’assemblea dei soci dell’Agenzia Metropolitana per il trasporto pubblico di Milano, Monza e Brianza, Lodi e Pavia la proposta per il nuovo sistema tariffario integrato. I soci dell’assemblea sono i comuni di Milano, Monza, Lodi, Pavia, Città Metropolitana di Milano, Provincia di Monza e Brianza, Provincia di Lodi, Provincia di Pavia e Regione Lombardia, che non ha preso parte all’assemblea. La proposta, fortemente sostenuta in questi mesi dall’ente Città metropolitana e dal Comune di Milano che aspettava il via libera per l’aumento della tariffa urbana Atm a 2 euro, prevede tre zone tariffarie, quella di Milano include la Città Metropolitana e la Provincia di Monza e Brianza dove, appunto, partirà la tariffa integrata.  “La riunione di oggi presso l’Agenzia di Bacino non è stata altro che un pro forma, una messinscena alla quale Regione Lombardia ha preferito non prendere parte. Pur di fare cassa con i risparmi dei cittadini il sindaco Sala – forte della maggioranza assoluta dei voti – ha disposto l’aumento delle tariffe Atm, che tra pochi mesi calerà come una mannaia su migliaia di utenti e che nulla ha a che vedere con la tariffa unica, che da sempre sosteniamo” spiega Gianluca Comazzi, capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale. “Siamo di fronte a una classe politica totalmente autoreferenziale – continua Comazzi –  distante anni luce dalle esigenze delle persone. Mossi dalla fregola di creare nuove tasse gli amministratori del Pd hanno aggirato la legge regionale, con una modalità giuridicamente molto fragile. Basterà infatti che un qualsiasi cittadino presenti ricorso per vedere crollare questo provvedimento come un castello di sabbia. – concludendo – Dal canto nostro ci opporremo strenuamente a questa deriva: per coprire i buchi di Bilancio la giunta Sala colpisce ancora una volta i tanti milanesi in difficoltà. Aumentare il costo del trasporto pubblico locale in questo periodo delicato è indice di un approccio verticistico e sordo alle istanze della gente. Un metodo che non ci appartiene e che contesteremo ogni giorno nelle sedi opportune”. Sulla stessa linea il capogruppo di Forza Italia in Comune, Fabrizio De Pasquale, che dichiara: “L’aumento del biglietto rimane l’ossessione d questo sindaco. La decisione dell’agenzia di bacino non è motivata dal costo del servizio, va contro un maggior utilizzo dei mezzi pubblici e si giustifica solo con la volontà del Comune di aumentare la spesa per il biglietto e la possibilita’ di aumentare nel 2020 anche gli abbonamenti”.  

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Anniversario della Polizia con Questore e Sindaco

Si sono svolte anche a Milano le celebrazioni per il 167esimo anniversario della Polizia. La cerimonia stamane al Teatro Strelher dove è intervenuto il neo Questore Sergio Bracco. Presenti tra gli altri anche il sindaco Giuseppe Sala e l’assessore regionale alla Sicurezza Riccardo De Corato. Bracco ha confermato il calo dei reati sul territorio: “io non c’entro perché sono qui da poco – ha precisato – ma è un risultato positivo non solo per la Questura, ma per l’intera città” e ha citato alcuni fronti che vedono costantemente impegnata la Questura, come il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti e la lotta alle infiltrazioni mafiose. Un riferimento particolare poi, da parte del Questore alla necessità di porre attenzione anche “a chi subisce i reati“, pensando a modalità per un maggiore supporto alle vittime: “Qualcosa che le possa aiutare – ha affermato – ad esempio dedicare qualche risorsa per seguire le vittime di reato, dare loro un punto di riferimento a cui rivolgersi“. Nel corso della mattinata si è svolta anche la premiazione degli agenti che si sono distinti in particolari operazioni.  

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Urbanistica, 13 miliardi di investimenti, record europeo

Sono 12,5 milioni i metri quadrati complessivi che oggi e nei prossimi anni sono interessati, a Milano, dai più rilevanti interventi di trasformazione urbana/edilizia, per una superficie sviluppata di 6,3 milioni di metri quadrati, concentrata prevalentemente nel settore residenziale (2,7 milioni di metri quadrati), terziario (1,3 milioni di metri quadrati), commerciale (1 milione di metri quadrati) e funzioni pubbliche di interesse sociale-collettivo (quasi 650 mila metri quadrati). Sono i numeri che emergono dal Rapporto 2019 sul mercato immobiliare di Milano curato Scenari Immobiliari. Tradotti in investimenti, nel prossimo decennio (2019-2029) Milano sarà la metropoli che brillerà più delle altre capitali europee per capacità di attrarre nuovi capitali nel settore immobiliare, posizionandosi al primo posto per investimenti (13,1 miliardi di euro previsti), con un significativo distacco da Monaco (10,8 miliardi), Amsterdam (10,2 miliardi), Stoccolma (9,5), Dublino (9,1) e Madrid (8,7). Il capoluogo meneghino, d’altronde, già nel 2018 si è posizionato al primo posto tra le capitali europee anche per capacità di attrarre investimenti immobiliari dall’estero: con circa il 48 per cento dei capitali complessivi concentrati nelle operazioni real estate di player internazionali, Milano ha dimostrato di essere più attrattiva di Monaco e Barcellona (40%), e ben distanziata da Madrid (30%), Amsterdam (27%), Bruxelles e Vienna (20%). Il Rapporto calcola che in un arco temporale relativamente breve, ipotizzabile in 15 anni, le più rilevanti trasformazioni in atto o previste sull’intero territorio metropolitano, interesseranno prevalentemente superfici sviluppabili rivolte alla realizzazione una rinnovata offerta residenziale (43% della SLP), trophy asset direzionali (20%), commercio (16%) e sviluppi immobiliari di interesse sociale-collettivo quali strutture ospedaliere, campus universitari, centri di ricerca scientifica, tempo libero e sport. Un cambiamento che determinerà un impatto sul mercato immobiliare stimabile nell’ordine di grandezza di almeno 21 miliardi di euro di valore aggiunto concentrato per oltre la metà (60%) nel comparto residenziale. Solo nel prossimo quinquennio (2019-2024) – specifica il Rapporto intitolato “A star is born – Milano guarda oltre: ambizioni di una città” curato da Scenari Immobiliari e Risanamento Spa -, le principali trasformazioni urbane già avviate riverseranno sul mercato immobiliare una superficie complessiva di 730 mila metri quadrati con un impatto di valore aggiunto di circa 2,9 miliardi. Le superfici oggetto di sviluppo sono concentrate prevalentemente nel comparto residenziale (30% della SLP) e commerciale (29%). Il settore terziario e dei servizi di interesse pubblico occuperanno una quota di nuova superficie sviluppata rispettivamente del 23 e 18 per cento. Le trasformazioni immobiliari, attuali e potenziali del futuro prossimo, localizzati nelle aree semicentrali, periferiche e periurbane dell’area milanese interesseranno una superficie sviluppabile di circa 5,8 milioni di metri quadrati con un peso sull’intero territorio del 92 per cento e un valore di mercato potenziale al termine del loro sviluppo di circa 18 miliardi di euro (pari all’85 per cento del valore potenziale dell’intera area milanese). Circa l’83 per cento della superficie totale destinata a funzioni di interesse sociale-collettivo – spiega ancora il Rapporto -, coinvolgerà territori semicentrali, periferici e della prima cintura del territorio milanese: campus universitari, strutture sanitarie e centri della ricerca scientifica, luoghi delle attività sportive, spazi espositivi e poli museali, ossia le grandi funzioni pubbliche che stanno modificando l’ecosistema identitario della Milano contemporanea. In questo scenario, i territori semicentrali e periferici del territorio milanese assumeranno sempre più, nei prossimi anni, un ruolo da protagonista nella rigenerazione di una città che si re-inventa. “Milano nei prossimi anni – ha affermato Davide Albertini Petroni Managing Director di Risanamento spa- ha un patrimonio di iniziative di sviluppo urbano tra i più alti tra le città comparabili, con un potenziale attrattivo di investimenti immobiliari mai visto negli anni passati, pertanto ci è sembrato opportuno promuovere insieme a Scenari Immobiliari uno studio sulle “ ambizioni” della città di Milano ed in particolar modo sullo sviluppo della zona est dove si stanno portando avanti i più grandi progetti di rigenerazione urbana ai confini della città consolidata, tra cui anche il nostro di Milano Santa Giulia, i quali possono rappresentare i fattori vincenti per l’allargamento dei confini del perimetro di investimenti alla Città Metropolitana, che deve rappresentare un obiettivo futuro per continuare ad avere quel potenziale attrattivo di investimenti vigente oggi, per un lungo periodo di tempo” “Milano – ha dichiarato Mario Breglia, presidente di Scenari Immobiliari, aprendo il convegno di presentazione del Rapporto – sta diventando sempre più una città centrifuga, allargata, compatta e inclusive. Alle periferie tradizionalmente intese come esito delle dinamiche espansionistiche che caratterizzarono le grandi città del secolo scorso, si va sostituendo la visione delle ‘centralità periferiche’ o ‘periferie centrali’ intese come ‘territori rigenerativi’ e ‘catalizzatori’ di una città allargata, centrifuga e compatta. Le nuove sfide che Milano dovrà, quindi, affrontare nei prossimi anni riguardano principalmente le aree meno centrali dove sono posizionate le nuove opportunità di sviluppo urbano e le future strategie di una rinnovata visione della città. Milano deve, insomma, guardare oltre il ‘centro privilegiato’ ormai saturo e riqualificare, rigenerare, densificare e rendere attrattive e appetibili aree semicentrali, periferiche e periurbane”.

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Tutto il Municipio 3 sarà compreso in Area B

Lunedì 15 aprile inizieranno i lavori per inserire tutto il quartiere Feltre dentro area B. Lo riferisce il Municipio 3. “A seguito delle vostre richieste e delle decisioni conseguenti, Vi confermo che lunedì 15 aprile 2019 inizieranno i lavori per la realizzazione delle modifiche dell’incrocio Rombon- Passo Rolle, al fine di modificare l’attuale confine di Area B e i due varchi Rombon e Feltre.  Successivamente ai lavori approveremo la modifica dei confini e dei varchi“, è la comunicazione dell’assessore alla Mobilità, Marco Granelli, al municipio e postato sulla pagina Facebook di zona. “Questo risultato dimostra l’importanza della partecipazione e del ruolo dei Municipi oltre che la volontà dell’Amministrazione Comunale di estendere il più possibile AreaB così da migliorare la condizione di vita di tutti“, si legge nel post del Municipio 3.

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Autonomia, Regione Lombardia pressa il governo

L’occasione è stata l’audizione alla Commissione parlamentare per le questioni regionali. Il governatore lombardo Attilio Fontana ha ribadito quanto gli hanno detto i rappresentanti del sistema lombardo. “Questi principi di richiedere l’autonomia sono assolutamente condivisi dal sistema lombardo, sia sul versante istituzionale che sul versante delle categorie produttive e sociali. Tutto il sistema Lombardia ci sollecita a una rapida definizione della procedura – ha affermato Fontana – In occasione degli Stati generali dello sviluppo tenutosi in Lombardia e’ stato chiesto alle rappresentanze di sostenere a livello nazionale la  maggiore autonomia della Regione. E’ stato redatto un documento – ha aggiunto – che è stato sottoscritto da tutti i rappresentanti e gli stakeholder del Patto per lo sviluppo”. Ma il governo potrà prestare orecchio alle esigenze della locomotiva economica italiana? In questo momento Lega e Cinque Stelle sono ai ferri corti e il clima non farà che peggiorare in vista delle europee.  

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Il Duomo e la Maestà contestata dalle donne

Le critiche arrivate dal mondo femminista non sembrano scuotere il sindaco Sala, ma l’installazione di Gaetano Pesce continua a non piacere proprio alle donne. Un altro carico lo ha messo Graziella Biondino, pasionaria di Forza Italia sempre in prima linea per i diritti delle donne e dei disabili. Il suo commento su Facebook non lascia scampo a quella che dovrebbe essere un’opera d’arte: Mi sono dovuta calmare prima di pubblicare questo scempio ! ma non vi Vergognate ???? Dovrebbe rappresentare la Donna Trafitta dalla Violenza ! La Donna che è stata Trafitta Dalla Violenza Non mette in Mostra solo Tette e Cu……lo . Sono INCA….ZZATA !! MI SENTO OFFESA VERGOGNA .!! Chi è che mi spiega chi ha avuto questa idea di Mer….da ???? — arrabbiata presso Piazza del Duomo. Sono critiche troppo dure? O forse Pesce e Sala non hanno capito che in questo caso hanno preso un abbaglio. Sbagliare capita a tutti, ma perseverare è diabolico dice un vecchio adagio. Ma Beppe Sala sembra aver optato per la strada diabolica. Va bene tutto, compresa l’aura di perfezione di Sala, ma almeno le donne le vogliamo ascoltare o rimaniamo chiusi negli stessi salotti dove comandano gli uomini?

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