23 Marzo 2020

Gallera: il trend in calo si conferma, ma non dobbiamo mollare la presa

Ieri eravamo stati moderatamente ottimisti perché c’era un trend in calo, bene, oggi posso dire che il trend si conferma“, ha iniziato così la sua conferenza stampa l’Assessore Giulio Gallera. “Oggi è la prima giornata positiva – ha aggiunto – di questo mese durissimo, ma non è il momento di cantare vittoria, ne di rilassarci, anzi è quello in cui è necessari essere ancora più concentrati“. “I dati“, 28.761 positivi + +1.555, un incremento inferiore a ieri quando si era già dimezzato rispetto al giorno precedente, “e poi il dato più bello, il numero dei ricoverati: sono 9.266, 173 meno di ieri, il primo dato negativo, che è estremamente positivo. Cresce di 41 il numero di ricoverati in terapia intensiva, ma il numero di posti è cresciuto enormemente, siamo a 1.350 posti di terapia intensiva“. A Milano e provincia i ricoveri sono stati 230 contro i 424 di ieri, mentre in città sono scesi da 210 a 137, “quindi anche lo sforzo dei milanesi sta producendo dei risultati”. “Questa è forse la giornata che vede maturare i grandi sforzi che abbiamo fatto da lunedì 10″ si è augurato quindi Gallera, ribadendo, che “occorrerà ancora qualche giornata positiva per confermare il trend“. Altro dato positivo è che “molti presidi mi dicono che c’è una riduzione della pressione” a volte lieve a volte più marcata anche negli accessi ai pronto soccorso,”però attenzione, tutti i direttori degli ospedali mi hanno detto che è già successo“, che dopo la prima settimana di chiusure ci fu un calo dei ricoveri, che si sono poi impennati a causa dell’allentamento alle restrizioni conseguente alle pressioni subite da associazioni di commercianti e governo. “Quindi, non è sufficiente qualche giorno positivo per poterci rilassare, anzi questo è il momento in cui dobbiamo intensificare lo sforzo, perché lo sforzo sta producendo risultati“. L’assessore ha anche risposto alle domande che arrivavano in diretta sui tamponi. “Noi vogliamo farli – ha spiegato – a tutti coloro che ne hanno bisogno. Ai medici di medicina generale e ai pediatri li facciamo, così come da oggi misuriamo la temperatura al nostro personale sanitario. Se è a 37.5, li mandiamo a fare i tamponi, perché noi ci teniamo. Il nostro lavoro non è fare i tamponi random fuori dal supermercato, facciamo un lavoro condiviso. Vi chiediamo di stare a casa, chi ha l’influenza, chi ha un raffreddore stia a casa, anche solo con un raffreddore rafforzato. Poi vi teniamo monitorati, e se peggiorate è il medico di medicina generale che vi manda a fare il tampone”. Continua anche la grande collaborazione fra pubblico e privato. Le strutture private lombarde continueranno infatti a mettere a disposizione dei cittadini tutti i posti letto che posseggono. “Al San Raffaele di Milano – ha continuato Gallera – stiamo allestendo i 10 posti letto di terapia intensiva nel campo da calcetto. Intanto sono già arrivati i primi 4 pazienti. Questi posti, con i 16 del San Carlo, portano a 1.350 il numero dei letti di terapia intensiva. A Monza ne apriremo altri 16, e al Policlinico altri 15. Da mercoledì, se troviamo il personale, ne apriremo altri 10 a Niguarda. E siamo pronti ad aprirne 20 alla Asst Rhodense e altre 9 alla Asst Nord Milano”. I dati della Lombardia: casi positivi 28.761 (+1.555, ieri + 1.691), ricoverati 9.266 (-173 ieri +1.181), in terapia intensiva: 1.183 (+ 41 ieri + 49), dimessi e in isolamento domiciliare, 14.536, deceduti, 3.776 (+320 ieri +361). Tamponi effettuati: 73.242. Milano e provincia: 5.326 (+230 ieri +424) di cui 2.176 in città (+137 ieri +210).  

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Coronavirus: la bella reazione del Municipio 9 alla crisi

Coronavirus: la bella reazione del Municipio 9 alla crisi. Ci illudiamo di aver partecipato alla nascita di questa idea che giunta e Consiglio di Municipio hanno reso pubblica oggi: un elenco di attività e negozi di quartiere che portano la spesa a casa. Sull’Osservatore avevamo auspicato proprio una reazione simile all’emergenza Coronavirus, un piccolo ma importante lavoro per sostenere la cittadinanza e l’economia del territorio. La giunta Giuseppe Lardieri, con l’appoggio dell’opposizione guidata da Stefano Indovino del Pd, ha iniziato a condividere sui social un indirizzo internet e una pagina Facebook dove indirizzare i cittadini alla ricerca di luoghi dove rifornirsi: “La spesa a casa” permette innumerevoli vantaggi: primo tendere una mano ai piccoli esercizi. Come Consiglieri di Municipio ci siamo messi a disposizione per fare l’elenco dei negozi che consegnano a domicilio. Qui di seguito il volantino. È stata anche creata la pagina La spesa a casa – municipio 9 e una mail alla quale altri commercianti possono aderire. Al link indicato nel volantino trovate l’elenco dei negozi. Un bellissimo esempio di collaborazione politica in un momento di grande crisi politica, sanitaria e sociale come l’attuale. Destra, sinistra, nessuno ha guardato per una volta alle bandiere singole, ma a quella comune sotto cui tutti gli italiani si riuniscono. L’importante in questo momento è riscoprire i propri ruoli sociali, vedere di nuovo nei nemici al massimo avversari, scoprire amicizia negli occhi di chi come noi vive questa crisi. Per quanto siano piccoli gesti, le iniziative come La spesa a casa del Municipio 9 sono un faro di speranza per tutti gli italiani. E il Municipio 9 si presenta come un esempio da seguire per tutta la comunità meneghina.

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Coronavirus, in campo anche i cavalieri di San Giovanni

Coronavirus, in campo anche i cavalieri di San Giovanni. Attivi, a Milano e in Lombardia, nella emergenza pandemia Corona Virus, anche i volontari del SOGIT (corpo di protezione civile dell’Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme, cugini parigrado dell’Ordine di Malta, conosciuti a livello eruropeo come Joahanniter International). Unicità del SOGIT è essere cristiano ecumenico, aperto a cattolici ma anche ad ortodossi e riformati, quindi sia ad italiani che a cittadini stranieri regolarmente residenti in Italia. Infatti, oltre a personale medico sanitario e ad ex appartenenti alla forze armate e dell’ordine, nelle attività del SOGIT sono coinvolti, con la benedizione delle Chiese Ortodosse canoniche (Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli e altri patriarcati autocefali) anche volontari romeni, russi, georgiani, greci, bulgari e serbi. Coordinatore del gruppo è l’Architetto Massimo Sottili, imprenditore nella ristorazione, ed artista, che ha dichiarato “Aiutare il nostro prossimo, nei momenti di difficoltà, è nostro dovere di buoni patrioti e buoni cristiani. Non facciamo niente di straordinario se non dare un piccolo contributo alla nostra comunità”. Il SOGIT è attualmente impegnato nell’acquisto e distribuzione di medicinali, mascherine e guanti, alimentari e generi di prima necessità, alle categorie più bisognose della popolazione milanese (anziani, malati, poveri, persone sole e famiglie numerose) e, per questo, ha iniziato sia una raccolta di donazioni liberali, che una campagna straordinaria di reclutamento, selezione e formazione di nuovi volontari “maggiorenni, di sana e robusta costituzione, e automuniti”.

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La famiglia Rovati dona 260 ventilatori polmonari per l’ospedale in Fiera

Fidim S.r.l, holding della famiglia Rovati, ha acquistato direttamente 260 ventilatori polmonari destinati al nuovo centro di terapia intensiva e sub-intensiva in costruzione presso la struttura Fiera Milano City per far fronte all’emergenza Coronavirus. I ventilatori, per un valore di circa 2 milioni di euro, sono stati acquistati presso l’azienda cinese Beijing Eternity Electronic Technology Co. Ltd., tra i leader mondiali nella produzione di apparecchiature per centri medici di anestesia e rianimazione. Nel momento in cui il team di Guido Bertolaso, Consulente personale del Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana per l’emergenza, ha reperito sul mercato cinese i ventilatori e manifestato l’urgenza che fossero immediatamente acquistati per una rapida consegna in Italia, Fidim si è prontamente attivata per finalizzare l’operazione d’acquisto. I primi 50 ventilatori polmonari giungeranno a Milano nel corso della settimana mentre gli altri 210 arriveranno entro fine mese. Fidim è da sempre attiva nella ricerca medica e farmaceutica attraverso la controllata Rottapharm Biotech, che in questi giorni sta valutando diversi tipi di progetti biotecnologici di collaborazione, su almeno tre fronti, nella lotta contro Covid-19: un vaccino con le tecnologie più avanzate, un trattamento anticorpale contro il virus, e una terapia innovativa per la polmonite interstiziale e la sindrome da distress respiratorio acuto causata dal virus.

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Ostia, con mascherina e pistola rubano auto

Ostia, con mascherina e pistola rubano auto. Le notizie sono ancora scarse, ma la notizia lascia basiti. Mentre in tutta Italia e nel mondo c’è la guerra per accaparrarsi mascherine e respiratori per sopravvivere all’epidemi, a Roma rapinano proprio grazie alle mascherine simbolo dell’emergenza. Un dramma nel dramma per una città che non riesce a scollarsi di dosso tutte le sue cattive abitudini. La rapina, avvenuta dopo le 14 di domenica 22 marzo, è stata perpetrata contro una cittadina cinese da tre malviventi che secondo le prime ricostruzioni sarebbero italiani. Che triste destino Ostia in questo momento. Dopo la bruttissima vicenda degli Spada, lì sì che tra l’altro si sospesero i diritti civili ma era uno Spada e quindi nessuno si indignò, ora pure la rapina ai cinesi in tempi di Coronavirus. E proprio coperti dalle mascherine, le stesse su cui altri italiani sono accusati di lucrare.

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Ieri 5.700 controlli e 425 denunciati

Nella domenica appena trascorsa, a Milano sono state denunciate 425 persone per inottemperanza ai decreti relativi all’emergenza Coronavirus. Lo ha comunicato la Prefettura del capoluogo lombardo.Tre denunciati sono accusati di false attestazioni a pubblico ufficiale. “Le persone controllate sono state 5.754 – si legge in una nota – e 3.367 gli esercizi commerciali“. Tre i titolari denunciati, due quelli sanzionati.    

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