25 Marzo 2020

Gallera: sceso un gradino importante, aggrappiamoci al risultato e continuiamo su questa strada

L’Assessore Gallera ha iniziato la conferenza stampa giornaliera ribadendo che, “Regione Lombardia ha scelto fin da subito di adottare un metodo di trasparenza assoluta” senza la presenza della stampa, che ha altre occasioni per “confrontarsi con noi“, perché, “abbiamo scelto di comunicare i dati, belli o brutti che fossero, stabilendo una linea diretta con i cittadini“, che hanno dimostrato di avere fortemente apprezzato il nostro metodo. Gallera è quindi passato ai dati, “oggi abbiamo 36.346 positivi, con una crescita di 1.643, che è inferiore rispetto a ieri, le persone ricoverate sono 10.026, 315 in più, ma ieri erano stati 445, le persone in terapia intensiva sono 1.236, sono cresciute di 42, i decessi sono arrivati 4.474, con un aumento di 296, notevolmente inferiore a quello di ieri, anche se sempre troppo grande rispetto a quello che vorremmo“. Calano o rimangono costanti anche i dati delle singole per province, con il bel caso di Codogno, dove era scoppiato il primo focolaio, per il secondo giorno consecutivo senza nuovi casi. Nella provincia di Milano 373 nuovi casi, mentre ieri erano stati ieri 375, 141 quelli riscontrati in città contro i 121 di ieri “quindi a Milano il grande sforzo dei milanesi sta impedendo che il virus abbia una crescita esponenziale“. Dati positivi che trovano conferma “nella voce della trincea, quella dei pronto soccorsi che confermano la riduzione della pressione cui erano sottoposti“. “In questi giorni – ha aggiunto Gallera – abbiamo fatto uno scalino verso il basso, i numeri sono tutti in riduzione rispetto a settimana scorsa, un dato consolidato che ci deve portare a intensificare i nostri sforzi e abbiamo un motivo in piu’ per restare a casa. Aggrappiamoci a questi risultati e continuiamo su questa strada”. Gallera ha poi ringraziato le Ong (Emergency, Fondazione Rava) che “stanno dando una mano importante nella bergamasca”. A Brescia, invece, “altra area profondamente ferita”, si continua a “lavorare con una grande sinergia fra pubblico e privato che ha consentito di non ricorrere a ospedali da campo“. Grazie alla direzione strategica degli Spedali Civili sono stati recuperati 150 posti all’interno dell’ospedale. Grazie alla sinergia con il privato sono state coinvolte la Poliambulanza e le strutture del Gruppo San donato collocate sul territorio, all”Istituto clinico città di Brescia, gli ospedali di Ome, realtà che ci hanno consentito di non usare strutture provvisorie e precarie. Una risposta importante del sistema bresciano di fare sinergia”. Da domani, inoltre, ed entro 4 giorni verranno aperti altri 123 posti letto (53 alla Domus salutis, 30 alla Don Gnocchi e 40 alla Maugeri). Più del 20% del personale recuperato è stato inviato sul territorio bresciano. Su 700 totali, infatti, 150 sono andati in provincia di Brescia. Tra questi, 14 specializzandi in rianimazione e 50 infermieri agli Spedali Civili, 16 al Garda e 42 alla Franciacorta. Gallera ha infine ringraziato “l’ambasciata e il consolato americano che ci hanno donato sette bilici di materiali sanitario”. I dati della Lombardia: casi positivi 32.346 (+1.643), ricoverati non in terapia intensiva: 10.026 (+315), in terapia intensiva 1.236 (+42), dimessi e in isolamento domiciliare 16.610, deceduti 4.474 (+296). Tamponi effettuati: 81.666. Milano e provincia 6.074 (+373) di cui 2.438 in citta’ (+141).  

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Controlli: identificati quattro minori e diffidati i genitori

Martedì pomeriggio gli agenti del Commissariato Greco Turro sono intervenuti in piazza dell’ Ateneo Nuovo, zona Bicocca, dove era stata segnalato un gruppo di ragazzi. I poliziotti hanno accertato che i quattro, minori di età compresa tra i 14 e i 15 anni, sprovvisti di documenti, si erano radunati tra loro senza rispettare il divieto di assembramento e senza alcuna giustificazione che deroghi al divieto di spostamento dalle proprie abitazioni. Uno dei quattro è stato inoltre trovato in possesso di 3,5 grammi di hashish, pertanto è stato sanzionato amministrativamente ai sensi dell’art. 75 DPR 309/90. Gli agenti hanno poi accompagnato i minori presso gli uffici del Commissariato per essere affidati ai rispettivi genitori; questi ultimi sono stati diffidati formalmente per la mancata vigilanza dei propri figli.  

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Ieri 8.932 persone controllate e 272 denunce

Sono state 8.932 le persone controllate dalle Forze dell’Ordine ieri a Milano e provincia.Di queste, 277 sono state denunciate sulla scorta dell’articolo 650 del Codice penale (Inosservanza provvedimenti dell’Autorità). Zero, invece, quelle denunciate per falsa attestazione o dichiarazione a Pubblico ufficiale e per False dichiarazioni sulla identità o su qualità personali proprie o di altri. Sono stati invece 4.758 gli esercizi controllati, 7 i titolari denunciati, uno multato mentre è stata decisa la chiusura di due attività commerciali.  

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Fontana: l’ordinanza regionale dura dieci giorni

Fontana: l’ordinanza regionale dura dieci giorni. I cittadini lombardi si devono dunque attenere alle indicazioni più restrittive imposte dalla norma regionale. I dieci giorni, ha specificato il governatore lombardo, partono da domenica scorsa. L’unica svolta può avvenire se il governo confermerà o smentirà le misure attuate in autonomia dalla Lombardia. Per il resto la conferenza stampa quotidiana è stata più breve del solito. C’è stato giusto il tempo di confermare che i lavori sull’ospedale in Fiera non ci sono ancora certezze: “Stiamo proseguendo con la massima determinazione, poi giorno più giorno meno” la nuova struttura sarà completata. Tutto dipende da talmente tanti fattori che ancora è prematuro fissare date che poi magari verrebbero spostate. Macchinari, personale, le questioni in dubbio sono ancora tante. Compreso il ruolo e lo stato di salute del commissario Guido “un Euro” Bertolaso. Bertolaso? Pare stia bene, seppure ammalato, conferma Fontana. “L’ho sentito ieri brevemente e la voce era squillante”. Quindi pare che il delegato al progetto Fiera stia svolgendo il suo ruolo nonostante l’infezione. Fontana ha poi tirato dritto, chiosando con poche parole la conferenza stampa. L’unica notizia data da Fontana è che l’ordinanza regionale dura dieci giorni. A partire da domenica.

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Gallera accetta di sfidare “Peppe Spritz”

Tutto ha preso il via un paio di giorni fa quando il Sindaco Beppe Sala, nel corso di uno dei suoi video giornalieri, si è rivolto al pubblico chiedendo di proporre dei candidati per l’Ambrogino d’oro, scegliendoli fra quanti si stanno impegnando nell’emergenza coronavirus. Una proposta fatta probabilmente in buona fede, che a molti però è sembrata l’ennesima dimostrazione dell’incapacità del primo cittadino di affrontare la crisi, essendo più propenso a pensare come riprendere in mano le redini della città quando sarà tornata la “locomotiva” d’Italia di cui gli è sempre piaciuto farsi vanto. Fra quelli che hanno gradito meno l’iniziativa del Sindaco c’è stato il Consigliere Comunale di Forza Italia Alessandro De Chirico, che l’ha commentata con sarcasmo, “Peppe Spritz, sindaco di Aperitivopoli, oggi chiede di indicargli chi merita l’Ambrogino d’oro”, ricordando che le candidature sono “una delle poche competenze ancora in capo al Consiglio Comunale”.  Poi però un paio di proposte l’azzurro le ha comunque fatte: “Ho due nomi da proporre. Il primo: l’anonima (per il momento) ausiliaria del traffico che si è rifiutata di fare multe durante lo scoppio della pandemia in città. Il secondo: l’assessore Gallera che da un mese, ininterrottamente, ogni giorno va in TV a rassicurare tutti i milanesi e i lombardi, mentre altri pensavano a organizzare aperitivi sui Navigli“. Gallera che è persona seria e concentrata sul compito che gli è capitato in sorte nella questione ha ovviamente evitato di metterci becco, ma in tempi di notizie cupe e monotematiche, alla stampa locale (noi compresi) non è sembrato vero potere tornare ad occuparsi di politica, mettendo da parte anche solo per qualche ora lutti e malattie. Così oggi quelli di Repubblica nell’intervistare l’Assessore hanno fatto il salto logico che in molti avevano in mente, e invece di chiedergli se era contento di essere candidato all’Ambrogino, gli hanno domandato se fosse disposto a candidarsi come sindaco del centrodestra. “Se servirà candidarmi non mi tirerò indietro“, è stata la risposta. Apriti cielo, la sinistra milanese ha subito alzato gli scudi. L’ex assessore Majorino e quello ancora in carica Granelli lo hanno subito accusato di approfittare del suo ruolo nell’emergenza per fare campagna elettorale, quasi fosse stato lui a candidarsi e non il loro giornale di riferimento a chiederglielo. Al contrario di loro però sembra che a molti milanesi piaccia, cosa che traspare anche dai molti commenti critici ai post che i due hanno scritto contro di lui. Se le cose andranno come sembra probabile in questo momento, come avevamo previsto quando lo inserimmo nella lista dei possibili candidati del centrodestra (molto prima che di coronavirus se ne parlasse anche in Cina), a sfidare “Peppe Spritz”, sarà proprio Giulio Gallera.  

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Aumentano le intossicazioni da disinfettanti

Dall’inizio dell’emergenza le richieste di consulenza medica per intossicazione da disinfettanti è aumentata circa del 65%, e fino al 135% nei bambini sotto i 5 anni: è l’allarme del Centro Antiveleni del Niguarda di Milano. “In questi giorni l’uso dei disinfettanti per proteggerci dal coronavirus è cresciuto vertiginosamente. In alcuni casi, però, il tentativo di fermare il virus ha indotto comportamenti pericolosi“, segnala il Centro. C’è chi sta “seguendo tutorial online e chi ricette fai da te per preparare miscele di sostanze non compatibili tra loro“, spiega Franca Davanzo, direttrice del Centro. C’è chi imbeve le mascherine con quantità eccessive e poi le indossa, inalando un elevato dosaggio di sostanze chimiche o chi, e sono purtroppo i casi più frequenti, riempie la casa di bottiglie di disinfettati commerciali o preparati artigianalmente, e li lascia alla portata dei bambini, magari non etichettati. E proprio i più piccoli sono più esposti: per loro le intossicazioni sono aumentate del 135%.

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