27 Agosto 2022

Uno sguardo sul mondo delle dipendenze attraverso il cinema

Uno sguardo sul mondo delle dipendenze attraverso il cinema. Quattro proiezioni totalmente gratuite per il pubblico (ogni mercoledì pomeriggio a partire dal 31 agosto fino al 21 settembre) che trattano le problematiche correlate alla dipendenza. MediCinema Italia e Dianova all’ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda con il contribuito del Municipio 9 di Milano. Milano, 25 agosto – MediCinema Italia, dal 2013 in Italia come unica organizzazione riconosciuta per l’utilizzo del cinema e dell’arte a scopo di cura, e Dianova , realtà che da oltre trent’anni si occupa delle dipendenze da sostanze droghe e alcol, con il contributo del Municipio 9 del Comune di Milano, presentano “Uno sguardo sul mondo delle dipendenze attraverso il cinema”, una rassegna con film e incontri sulle problematiche correlate alla dipendenza: quattro proiezioni totalmente gratuite per il pubblico (ogni mercoledì pomeriggio a partire dal 31 agosto fino al 21 settembre) nella sala cinematografica dell’associazione Medicinema Italia Onlus presso l’ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda per avvicinare il pubblico a questo mondo, ancora poco conosciuto e troppo stigmatizzato.  In programma: A spasso con Bob di Roger Spottiswoode (31 agosto); I love shopping di P. J. Hogan (7/9); A star is born di Bradley Cooper (14/09) e Paradiso + inferno di Neil Armfield (21/09). I professionisti di MediCinema Italia apriranno le giornate di proiezione, presentando ogni film, mentre gli esperti di Dianova chiuderanno la giornata con un dibattito con il pubblico presente in sala. Inoltre, negli spazi del Blocco Nord dell’ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda, verranno esposte delle opere d’arte realizzate dai ragazzi e delle ragazze ospiti delle Comunità Terapeutiche di Dianova, grazie all’attività del laboratorio artistico-contemporaneo condotto dall’artista italo-svedese RoddAlt ideatore del movimento Cryptopop. L’evento si concluderà, con una tavola rotonda sul tema “delle dipendenze” che si terrà il 5 ottobre in occasione della presentazione di un nuovo servizio di Dianova che verrà realizzato nella città di Milano e vedrà la realizzazione del Centro Diametro per rispondere alle diverse forme di dipendenze. “Il periodo storico che stiamo vivendo – dicono gli organizzatori -, prima con la pandemia e il conseguente lockdown ed ora con il conflitto bellico in Europa, sta portando alla luce diverse forme di disagio che sempre più spesso sfociano in comportamenti devianti che possono trasformarsi indipendenze patologiche, portando a gravi conseguenze non solo a chi utilizza sostanze direttamente, ma anche alle famiglie e alla società in generale”. L’ultima Relazione al Parlamento sulle Tossicodipendenze 2022 fa emergere anche la sempre più ampia diffusione di comportamenti a rischio e di “nuove” dipendenze comportamentali, soprattutto tra i più giovani: gioco d’azzardo, uso compulsivo di Internet e dei social network, disturbi alimentari, shopping compulsivo e fenomeni di isolamento volontario. “Da qui emerge la necessità di affrontare e approfondire – si legge in una nota diffusa dagli organizzatori – questi fenomeni in ottica di prevenzione e sensibilizzazione per poter aprire il dialogo per rispondere ai dubbi e alle domande di tutte quelle persone che possono vivere direttamente o indirettamente problemi di dipendenza, che si tratti di una bottiglia, di una slot machine o di social network”. Dianova da anni utilizza l’arte in ogni sua espressione come strumento terapeutico nelle proprie strutture: arte-terapia, teatro, laboratori creativi di pittura, di artigianato in legno, cineforum, scrittura creativa e laboratori di poesia; infatti, non sarà solo l’arte cinematografica ad essere utilizzata in questa attività di sensibilizzazione. Ecco le giornate di programmazione cinematografica gratuite presso la Sala MediCinema al Blocco Nord all’ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda: Mercoledì 31/8; 16,00: A spasso con Bob di Roger Spottiswoode Mercoledì 7/9; 16,00 I love shopping di P. J. Hogan, Mercoledì 14/9; 16,00 A star is born di Bradley Cooper Mercoledì 21/9; 16,00 Paradiso + inferno di Neil Armfield Per prenotare il proprio posto in sala: inviti@medicinema-italia.org (obbligo di mascherina FFP2) Per maggiori informazioni: 800.012729

Uno sguardo sul mondo delle dipendenze attraverso il cinema Leggi tutto »

L’appello pro aborto della Rete Pro-choice

L’appello pro aborto della Rete Pro-choice. Aborto e diritto alla salute, richieste alle istituzioni a due anni dalle nuove linee di indirizzo sull’interruzione volontaria di gravidanza con metodo farmacologico. 28/10/2022.- Nelle Marche governate da Fratelli d’Italia è praticamente impossibile abortire”. La denuncia rilanciata su Instagram da Chiara Ferragni ha acceso i riflettori su un problema che si manifesta con particolare gravità in questa Regione, ma che riguarda in generale tutto il Paese. A rigore nelle Marche non è impossibile abortire, ma l’accesso a una prestazione perfettamente legale è ostacolato quotidianamente dall’estesa obiezione di coscienza degli operatori sanitari, obiezione che talvolta riguarda intere strutture sanitarie e costringe chi ne ha bisogno a spostarsi da una città all’altra o fuori Regione, dall’azione di disturbo dei gruppi no-choice negli ospedali e nei consultori e dalla mancanza di indicazioni chiare su dove andare e a chi rivolgersi. Nella Regione a guida FDI, ma anche nel resto del Paese, è osteggiato soprattutto il ricorso all’aborto farmacologico, procedura sicura, meno invasiva rispetto a quella chirurgica e preferita dalle donne europee. In Francia e Gran Bretagna le IVG farmacologiche sono più del 70% del totale, nei Paesi del Nord Europa più del 90%. In Italia nel 2020 è stato registrato un 31,9% di aborti farmacologici. Nelle Marche nello stesso anno la percentuale è stata pari all’11,3%. Il 4 agosto 2020 il Ministero della Salute ha pubblicato un aggiornamento delle linee di indirizzo sull’aborto farmacologico, che autorizza il suo impiego fino alla nona settimana di età gestazionale, in regime di day hospital o presso strutture ambulatoriali pubbliche adeguatamente attrezzate, funzionalmente collegate all’ospedale e autorizzate dalle Regioni, nonché presso i consultori familiari. A più di due anni di distanza, la maggior parte delle Regioni italiane non ha ancora recepito l’indicazione ministeriale. Il Consiglio Regionale delle Marche ha votato espressamente contro, limitando alle prime 7 settimane di gestazione e alle strutture ospedaliere l’impiego del farmacologico. Pro-choice Rete italiana contraccezione aborto, che nel 2020 ha contribuito a sensibilizzare il Ministero sulla necessità di aggiornare le linee di indirizzo, a due anni dalla loro pubblicazione ha rivolto un appello allo stesso Ministero, all’Istituto Superiore di Sanità e al Consiglio Superiore di Sanità perché le indicazioni siano mandatarie per le Regioni e perché vengano adottate nel nostro Paese le più recenti linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sull’accesso legale, sicuro e gratuito all’interruzione volontaria di gravidanza. Qui il testo della lettera, sottoscritta da un gruppo di organizzazioni https://prochoice.it/2022/08/21/aborto-e-diritto-alla-salute-richieste-alle-istituzioni-a-due-anni-dalle-nuove-linee-di-indirizzo-sullinterruzione-volontaria-di-gravidanza-con-metodo-farmacologico/

L’appello pro aborto della Rete Pro-choice Leggi tutto »

Europa Verde: per la crisi energetica ora legale tutto l’anno

Europa Verde: per la crisi energetica ora legale tutto l’anno. Occorre assumere rapidamente provvedimenti immediati di risparmio energetico e di riduzione delle emissioni climalteranti come l’estensione dell’ora legale a tutto l’anno solare, che potrebbe raddoppiare i risparmi di energia a quasi 380 milioni di euro e ridurre le emissioni di co2 di almeno 400mila tonnellate. Si tratta di una prima azione concreta di risparmio energetico in attesa che il Governo metta un tetto al prezzo del gas e adegui i prezzi dell’energia elettrica ai costi delle rinnovabili. Anche la catena inefficiente del settore, dalla produzione alla trasmissione, dallo stoccaggio, alla commercializzazione e formazione dei prezzi delle bollette non consente di affrontare l’emergenza energetica che sta portando al collasso l’economia italiana. Soltanto una politica seria rivolta ad uno sviluppo massivo delle fonti rinnovabili (sole, vento e geotermia) può portare l’Italia (e l’Europa) fuori dalle secche, configurando il gas naturale ad un ruolo solo di backup (riserva momentanea) e non di backbone (ovvero spina dorsale) del sistema energetico. Dario Balotta candidato al Senato Lombardia Nord Est ( BG,BS,CR,MN) per Verdi e Sinistra

Europa Verde: per la crisi energetica ora legale tutto l’anno Leggi tutto »

What do you like about this page?

0 / 400