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Retromarcia crypto. Persino l’Ether che è arrivato a quasi 4mila euro al pezzo ora rallenta. E se aveva trainato al rialzo tutte le crypto oggi le tira verso il basso con Doge, Bitcoin e tutti gli altri che scendono. Non è ancora un crollo, ma scende tutto. Forse è solo il respiro prima della prossima corsa perché in tanti avevano predetto Bitcoin ed Ethereum a livelli ben superiori agli attuali. O forse l’inizio di una discesa prima dello scoppio finale che è stata altrettanto annunciata.

Bitcoin scende, Ethereum resiste. In questa giornata sembra che si sia fermata ancora la corsa di Bitcoin che è sceso di nuovo sotto i 53mila euro. Mentre l’Ethereum resiste con un piccolo rialzo inferiore al 2 per cento. Anche il Doge continua a salire, ma sembra più un travaso di speculatori che da un paio di giorni prima puntano sul Bitcoin e poi sul Doge. Il resto del mercato è infatti per lo più negativo. Occhio al prossimo crollo!

Crollo Doge, ripartono Bitcoin ed Ethereum. Dopo circa 24 ore di balzo, Doge crolla di nuovo. Salgono però le quotazioni di Bitcoin ed Ethereum che sembrano ancora in grado di battere altri limiti. C’è però una paura di fondo, una “vertigine dell’ascesa” che in campo crypto è data dall’esperienza di rovinosi crolli dopo salite apparentemente senza limiti. Perché alcuni analisti pensano che entro fine anno ci aspetti almeno un altro crollo pesante delle crypto.

Scende tutto. Forse ci siamo davvero al crollo che era ampiamente prevedibile. Dopo una cavalcata trionfale come in primavera, ecco che le crypto stanno scendendo. Anche se per il momento in maniera contenuta, ma la tendenza sembra quella: scendere. Il Bitcoin è ai 52mila euro, mentre l’Ether torna sotto i 3500 euro, ma tutte le altre crypto seguono la stessa tendenza. Quindi come sempre in questi casi o si compra platino o si scommette che le crypto scenderanno ancora.