sassaiola

Lancio di sassi e una bomba carta contro ex liceo occupato abusivamente

Lanci di sassi e una bomba carta contro i locali occupati abusivamente da Ri-Make in via Del Volga, in zona Bruzzano-Affori. Il collettivo, che ha occupato abusivamente l’ex liceo Omero dopo essere stato sgomberato a maggio 2018 dalla ex Bnl di via Astesani, denuncia l’episodio, avvenuto giovedì sera . L’esplosione, fanno sapere da Ri-Make ha causato “danni al vetro e a un armadio, senza danni per le persone che si trovavano all’interno (in particolare alla ragazza che vive da tempo nell’ex casa del custode)“. Prima del lancio di una bomba carta sarebbero invece stati lanciati sassi che hanno infranto altre vetrate.

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Sassi contro la Metropolitana, sono stati due tredicenni

Due ragazzini tredicenni sono stati identificati dopo che, nei giorni scorsi, hanno danneggiato 5 treni in corsa tra le stazioni della metro di Crescenzago e Cimiano lanciando piccole pietre. Alcuni testimoni hanno descritto agli agenti della Polmetro i due ragazzini e, anche grazie alle immagini delle telecamere, si è riusciti a risalire all’identità di uno dei due. Ascoltato dagli agenti, il 13enne ha poi confessato e rivelato il nome del suo amico, un compagno di scuola. I due provengono da famiglie normalissime che erano all’oscuro di tutto. Ora, i due dovranno risarcire l’Atm per i danni.

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Treni della MM2 bersagliati con sassi a Crescenzago

E’ successo ieri, tra le 19 e le 19.30 nei pressi della stazione Crescenzago, quando ignoti hanno cominciato a lanciare delle grosse pietre contro i convogli della linea verde in transito. In quel punto la metropolitana viaggia in superficie correndo parallela a via Palmanova, non è stato quindi difficile per i lanciatori scavalcare le recinzioni e colpire cinque treni con la sassaiola. Ovvio lo spavento per i conducenti e i passeggeri presenti nei vagoni, soprattutto nei due casi in cui i vetri colpiti sono andati in frantumi, fortunatamente senza causare feriti e nel caso in cui a essere colpito sarebbe stato  il parabrezza che protegge la cabina occupata dal macchinista. Sul posto sono immediatamente intervenuti Polizia e addetti della security Atm, allertati dai conducenti dei treni colpiti. Gli autori del raid, che avrebbe potuto avere conseguenze molto più gravi, sono scappati prima dell’arrivo delle forze dell’ordine, che ora gli stanno dando la caccia anche con l’ausilio delle riprese effettuate  dagli impianti di videosorveglianza. Non è escluso che a compiere l’azione siano stati dei ragazzi che abitano nella zona.

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