banner

Il Sistema Milano.

Written by

Il termine è stato recentemente usato dai magistrati milanesi e dai media per descrivere un presunto modello organizzato di potere, di corruzione e di favoritismi nella gestione dell’urbanistica e dell’edilizia nella città di Milano. Questo sistema, oggetto dell’inchiesta giudiziaria esplosa nell’odierno 2025 e ha coinvolto alcuni politici locali, professionisti dell’architettura, importanti imprenditori immobiliari e dirigenti pubblici. Un meccanismo semi istituzionale in cui alcune decisioni urbanistiche venivano influenzate da interessi privati tramite un accesso privilegiato ai procedimenti edilizi, vari interventi normativi ad hoc, alcune segnalazioni pilotate all’interno di commissioni tecniche e molti rapporti informali consolidati con le imprese e i relativi progettisti. I dirigenti comunali di Milano sono stati accusati di aver favorito approvando alcuni progetti edilizi irregolari in cambio di incarichi, regalie e favori per i familiari stessi. I responsabili alla Commissione paesaggio fornivano pareri compiacenti con promesse di incarichi retribuiti presso gli studi collegati agli stessi promotori immobiliari. Inoltre, gli imprenditori immobiliari della Coima (Porta Nuova), di AbitareIn e Assimpredil avrebbero beneficiato di deroghe edilizie e semplificazioni amministrative. Infine, gli architetti e progettisti che operavano da cerniera tra il committente e la Pubblica Amministrazione. L’inchiesta coordinata dalla Procura di Milano ha portato all’iscrizione di 74 indagati, incluso il sindaco Giuseppe Sala, accusati di aver favorito un sistema clientelare che anteponeva gli interessi dei costruttori a quelli pubblici. La vicenda, etichettata come “il sistema Milano”, mette in luce un modello di sviluppo urbano basato su trasformazioni immobiliari rapide e poco trasparenti, soprattutto in aree legate all’Expo 2015 e ai preparativi per le Olimpiadi 2026. E, a causa di ciò, circa 150 cantieri sono stati bloccati, implicando progetti immobiliari precedentemente venduti per circa 12 miliardi di euro ed oltre 1600 famiglie rimaste in sospeso. I protagonisti dell’indagine sono Giancarlo Tancredi, ex assessore alla Rigenerazione Urbana (e dirigente comunale fino al 2021), è accusato di corruzione, falso e induzione indebita. La Procura sostiene che abbia collaborato in modo sistemico con grandi gruppi finanziari per favorirli nelle pratiche urbanistiche, a seguire Manfredi Catella, C.E.O. del gruppo Coima (nel progetto di Porta Nuova), figura tra i soggetti per cui sono stati chiesti i domiciliari e, secondo gli inquirenti, avrebbe ottenuto permessi edilizi in cambio di appalti favorevoli. Si continua con Giuseppe Marinoni (ex presidente della Commissione paesaggio) e Alessandro Scandurra (il vice della commissione paesaggio) sono descritti come “lobbisti” che, pur appartenendo a commissioni pubbliche, avrebbero gestito incarichi privati lucrativi a danno della legalità della Pubblica Amministrazione. Peraltro, Giovanni Oggioni, già dirigente dello Sportello Unico Edilizia e vice presidente Commissione paesaggio, è stato il primo ad essere arrestato per corruzione, falso e depistaggio. E, secondo gli atti, avrebbe ottenuto l’assunzione della figlia presso imprese immobiliari in cambio di favori urbanistici. Perciò tale sistema dimostra una gestione opaca del territorio urbano, dove le regole urbanistiche vengono piegate a vantaggio di pochi, spesso a danno dei cittadini. Infine, rappresenta, secondo gli inquirenti, una degenerazione del modello di sviluppo urbano di una delle città più avanzate d’Italia, in cui l’integrazione tra pubblico e privato, divenendo collusiva ed offuscata. Deducendo che i riflettori sono ora concentrati su come questa inchiesta possa trasformare il rapporto tra Istituzioni ed Imprese nella rigenerazione urbana, ridefinendo l’approccio che punta a garantire la legalità, la sostenibilità, la trasparenza, l’efficienza e la responsabilità in tutte le fasi del ciclo di vita di un progetto edilizio. Peraltro, in vista delle Olimpiadi del 2026, ridare una speranza fiduciaria ai cittadini, specialmente a chi ha investito in progetti immobiliari, ora bloccati!

Comments are closed.