viale Puglie

Mercato del rubato-usato di Viale Puglie: appello dei residenti alle Istituzioni

Sono oramai 5 lunghissimi anni che i residenti della zona di Corvetto, viale Lucania, viale Puglie, via Sulmona, Quartiere Grigioni, Quartiere Bacchiglione, Piazzale Cuoco, viale Molise, Piazzale Bologna e buona parte di Corso Lodi, combattono l’illegalità, il degrado e l’abusivismo del mercato dell’usato tristemente famoso in tutta Italia e che si trova nell’area adiacente a Viale Puglie e Via Tertulliano. Il lungo elenco dei quartieri interessati ci fa capire la vastità di disagio che interessa la zona; 1560 persone hanno partecipato a una raccolta firme per chiedere la chiusura del mercato, ritrovo di delinquenti, spacciatori, ricettatori, ladri e nullafacenti. L’appello è stato indirizzato al Sindaco, Questore e Prefetto di Milano. Fa impressione vedere come ogni domenica centinaia di persone arrivino di proposito per acquistare merce rubata, di qualsiasi genere: che si tratti di alimentari, attrezzi da lavoro, apparecchiature elettroniche, sigarette, vestiti; ciò che non si riesce a vendere all’interno del mercato e nelle altre bancarelle abusive appena fuori dallo stesso, viene venduto in maniera fugace e astuta all’interno della ferrovia che collega lo scalo di Porta Romana a diverse cittadine lombarde. Fa ancora più impressione vedere come il faticoso lavoro dell’unica pattuglia della polizia locale diventi in poche ore oggetto di scherno da parte di tutti i presenti, venditori e acquirenti che in barba alle più normali norme di sicurezza, igiene, decoro e molto altro, smerciano tutto ciò proprio sotto i loro occhi. È inaccettabile che i residenti, che segnalano ogni problematica da tempo alle Istituzioni, facendo anche illimitate chiamate allo 020208, il numero della Polizia Locale, non vengano ancora ascoltati; niente è stato fatto per i cittadini che ogni domenica assistono ad uno spettacolo vergognoso indegno per Milano. La fiducia nelle Istituzioni è venuta meno per ovvi motivi, la documentazione che testimonia quanto i residenti lamentano e denunciano riempie oramai un armadio intero eppure va bene così, va bene chiudere la porta di casa e dire “Tanto non abito lì”. Forse è questo che pensa il nostro Sindaco che non ha mai fatto nulla per aiutare i residenti che aspettano invano una risposta. Com’è possibile che in una città meravigliosa come Milano esistano ancora posti del genere sotto gli occhi di tutti, in pieno giorno, che costringono le famiglie a chiudere bene le porte di casa, box e cantine, oggetto di furti da molti anni e sempre nelle giornate immediatamente prima del mercato. Com’è possibile che sia stato autorizzato uno smercio del genere indegno anche per i peggiori bassifondi di qualunque città? Il mercato va chiuso, bisogna ridare dignità e decoro a un’ampia area della città. Quella località potrebbe essere uno splendido parco, così come previsto già da molti anni con l’ampliamento del Parco Alessandrini con il secondo lotto (per un importo di €5.874.000) scritto in tutti i documenti programmatici triennali. L’ultimo, scritto esattamente il 2 febbraio 2020. Oggi, 25 maggio 2020 “ringraziamo” l’emergenza sanitaria che senza fare alcuna manifestazione, alcun presidio e bandiere, ha riqualificato la zona in soli 60 giorni! I quartieri sono più sicuri, le persone escono di casa e finalmente percepiscono una maggior sicurezza, gli spazi di confine con il mercatino dove ci sono alcuni giardini pubblici e privati sono tornati ad essere frequentati durante la giornata da anziani e bambini con genitori, mattina e sera sono rientrati nel circuito dei runner che in questi anni avevano scelto percorsi più sicuri. I residenti che abitano vicino al mercato non sono piu svegliati alle quattro del mattino da schiamazzi, urla e fumate puzzolenti di fuochi che bruciano chissà che cosa; non si sente più neanche la sirena dei treni costretti a rallentare per evitare di investire persone sulle rotaie. I quartieri sono tornati a vivere, poca è la presenza delle carovane di rom che stanziavano degradando le vie più nascoste dei quartieri Incredibile ma vero, anche la natura si sta riappropriando dei suoi spazi, si vede spesso volare una coppia di falchi, anche un picchio sembra essersi stabilizzato nelle vicinanze e altri volatili sembra abbiano fatto il campo volo proprio sopra quei maledetti spazi. Grazie Coronavirus, hai dimostrato quanto noi residenti sosteniamo da tempo che i nostri quartieri, a quattro km dal centro di Milano, sono gioielli senza la presenza del mercato della domenica! Purtroppo il sogno sta per finire, le Istituzioni sono assenti, nessuna informazione arriva dal Comune, nessuna azione per una chiusura definitiva, il Coronavirus se ne sta andando e i primi movimenti sospetti per una prossima riapertura del mercato sono in corso. Dal 25 maggio riapriranno tutti i mercati all’aperto e cosa succederà? Aspettiamo senza cedere di un millimetro perché l’unica cosa certa è che nessun residente smetterà di dare battaglia al degrado e illegalità fino alla chiusura definitiva del mercato delle pulci di viale Puglie. – Comitato di quartiere Grigioni Gruppi residenti di: – Corvetto Lucania – Sulmona, Tertulliano, Bacchiglione, Puglie, – Comitato di Quartiere Insubria-Molise-Varsavia

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Forza Italia chiede l’esproprio dei mercatini di viale Puglie

Forza Italia chiede l’esproprio dei mercatini di viale Puglie. A parlare è Rosa Pozzani, Vicepresidente Consiglio di Municipio 4: “Di nuovo oggi c’è solo l’ennesima giusta manifestazione in strada di gente che la domenica magari preferirebbe stare a casa con i propri cari! Manifestano contro questi mercatini cosiddetti dell’usato, ma poca è la merce non di dubbia provenienza che viene scambiata e/o acquistata; ogni domenica viene “concesso”, le istituzioni chiudono un occhio o magari due, sulla merce rubata, contraffatta che viene “scambiata” . Reato? Sì anzi due, ricettazione e incauto acquisto. Vendita di generi alimentari ancora confezionati (sempre di dubbia provenienza) senza licenza, senza autorizzazioni e alcun controllo sanitario. Reati? Sì ancora reati! Contrabbando di sigarette, spaccio, telefonini, grandi elettrodomestici rubati, attrezzi piccoli e grandi per cantieri, rubati! Per non parlare del degrado che avviene tutto intorno all’area di questi “stupendi” mercatini dell’usato! Degrado e reati sempre sotto gli occhi di tutti, occhi che Palazzo Marino, nella persona dell’assessore alla sicurezza Scavuzzo, apre a intermittenza, ogni tanto, ma proprio tanto, quando fa effettuare alla Polizia Locale i dovuti controlli e sequestri. Tutt’intorno abusivi con lenzuola stese a terra che espongono, vendono di tutto, da vecchie scarpe a indumenti usati a pentolame, ecc. ecc..che per carità alla povera gente possono servire visto che vengono venduti per pochi soldi, ma al prezzo elevatissimo del degrado dell’intera area. Auto parcheggiate ovunque dove anche gli invalidi non possono parcheggiare le loro auto e talvolta nemmeno uscire di casa perché al loro ritorno si troverebbero il posto riservato loro occupato! Aumentano, nei fine settimana, furti nelle proprietà private, in box e cantine…Insomma in questa parte di territorio della Zona 4 – che il sindaco Sala definisce periferia, che aveva promesso in campagna elettorale di trasformare in un Eden (stessa promessa per tutte le periferie milanesi!) – in questa zona i residenti sono ormai esasperati, scendono in piazza e il sindaco non è mai venuto. Sindaco in questi anni non pervenuto, nonostante i numerosi inviti. Tutto è ancora com’era! Degrado + degrado= insicurezza per tutti! Svalorizzazione del territorio! La soluzione per mettere fine a tutto questo esiste!! Da tempo, dal Municipio 4, come presidente della commissione speciale “Alessandrini e Cat” nata per affrontare il “problema mercatini di viale Puglie” chiediamo l’esproprio di queste aree, per superiori ragioni di ordine pubblico e sicurezza e la loro annessione al Parco Alessandrini. Verde pubblico in risposta a inquinamento e illegalità. In alternativa, si proponga con urgenza alla proprietà una perequazione di aree. Si deve ripristinare il diritto di tutti di vivere in libertà, sicurezza e spensieratezza ciò che di bello il proprio territorio offre. E di certo non sono questi “mercatini di viale Puglie!!” Le famiglie devono e chiedono di poter tornare in strada, di Domenica, nei parchi con i propri figli, le donne, gli anziani chiedono di potere uscire senza il timore di subire violenze! Ora dobbiamo mettere un punto: questi mercatini vanno azzerati e le istituzioni si muovano al più presto perché la soluzione c’è! Non costringeteci a tornare a manifestare sulla strada!!

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Blitz dell’annonaria nel mercatino di viale Puglie

Si è concluso con un maxi sequestro il servizio in borghese dell’Unità Annonaria e Commerciale della Polizia locale di questa domenica al mercatino di viale Puglie, grazie al quale è stata sequestrata merce per un valore totale stimabile di 20.000 euro. Tra i circa 600 articoli recuperati si trovavano prodotti alimentari e per l’igiene personale, capi d’abbigliamento e accessori, trucchi e integratori alimentari, tutti presumibilmente rubati in supermercati e catene commerciali. L’operazione ha portato dunque a 10 sequestri amministrativi e 3 penali per contraffazione e ricettazione: i capi d’abbigliamento rinvenuti nelle valigie sequestrate sono risultati infatti rubati dall’automobile di una cittadina, a cui ora sono stati restituiti, che ne aveva denunciato il furto circa due settimane fa. Tra questi è stato ritrovato un cappotto di Blumarine del valore di oltre 15.000 euro. Un’altra importante operazione dell’Unità Annonaria della Polizia locale è stata portata a termine nella notte di venerdì nel Municipio 1 e ha permesso di elevare sanzioni per un totale di 7.000 euro. Nello specifico, in viale Alemagna sono state sequestrate a un autonegozio circa 450 bottiglie di birra, che venivano vendute oltre l’orario consentito (mezzanotte), e comminata una sanzione di 4.000 euro; in largo La Foppa è stato sequestrato ai fini della confisca un velocipede, allestito con cucina fissa, e la merce in vendita, poiché operava senza più avere la licenza. In questo caso, la sanzione elevata è stata di 3.000 euro. Partecipa al sondaggio Per quale partito voterai alle elezioni amministrative di Milano  VOTA

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Viale Puglie, Rocca (FdI): denunceremo fino a quando non cesserà l’illegalità

Si è svolto ieri un sopralluogo di Fratelli d’Italia nel mercatino dell’usato di Viale Puglie. Francesco Rocca, Presidente della Commissione Sicurezza e Capogruppo di Fratelli d’Italia nel Municipio 4, spiega, “Insieme ai ragazzi di Gioventù Nazionale abbiamo organizzato questa iniziativa, cui hanno partecipato molti esponenti e militanti di Fratelli d’Italia, perché non intendiamo arrenderci davanti all’immobilismo del Comune che, nulla fa per contrastare quanto accade all’interno e nei dintorni del mercato delle Pulci di viale Puglie”. “Oggi – prosegue Rocca – con la nostra presenza, abbiamo voluto evidenziare la situazione di illegalità, fatta di venditori abusivi di cibo, prodotti per la casa, medicinali, attrezzi da lavoro, cellulari, scarpe e vestiti… tutti di dubbia provenienza, che viene tollerata dalla Giunta Sala. Lo facciamo da anni – conclude Rocca – e continueremo a farlo fino a quando non sarà ristabilita la legalità e restituita la tranquillità ai residenti”. Come ricordato dall’Assessore alla Sicurezza di Regione Lombardia, Riccardo De Corato, a sua volta presente al sopralluogo, “Il mercato di viale Puglie venne aperto quando l’allora sindaco di Milano Giuliano Pisapia decise di chiudere il mercato di San Donato, che si teneva su un’area comunale, e di spostarlo a Milano“. Da allora la mancanza di sorveglianza ha permesso cadesse, insieme ai marciapiedi di piazzale Cuoco, nelle mani degli abusivi vi svolgono in tutta tranquillità i loro commerci irregolari. Presenti al sopralluogo anche l’Europarlamentare Carlo Fidanza,il Consigliere comunale Andrea Mascaretti, i consiglieri del Municipio 4 Pietro Giorgio Celestino e Vidal Silva e molti ragazzi di Gioventù nazionale, sostenuti dall’iniziativa dell’Onorevole Paola Frassinetti (FdI), che ha recentemente presentato un’interrogazione parlamentare sul mercatino di viale Puglie.  

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Interrogazione alla Camera per il mercato abusivo di viale Puglie

Da tempo vengono segnalati e denunciati gravi episodi di degrado e insicurezza all’esterno e all’interno dei mercati domenicali di viale Puglie, in particolare quello delle Pulci/ex di San Donato. Tutte le domeniche i marciapiedi di piazzale Cuoco e viale Puglie vengono occupati da venditori abusivi, per non parlare poi dell’area del mercato, centro dell’illegalità: si può trovare di tutto, dal cibo proveniente dai supermercati, agli elettrodomestici, biciclette, cellulari, sigarette, attrezzi da cantiere. “Le nostre denunce non si fermano perché ci troviamo di fronte a estreme situazioni di degrado e insicurezza urbana. Lo scorso maggio i Comitati di Quartiere hanno raccolto 1500 firme indirizzate alla Questura, Prefettura e al di Comune di Milano per chiedere la chiusura immediata dei mercati, i residenti sono sul piede di guerra!”, commenta Francesco Rocca (FdI) Presidente della Commissione Sicurezza del Municipio 4. Giovedì 9 gennaio è stata presentata un’Interrogazione parlamentare alla Camera dei Deputati dall’Onorevole Paola Frassinetti (FdI) che spiega: “Con questa interrogazione si chiede al Ministro dell’Interno, alla luce dell’inattività della giunta comunale sul punto, di incaricare il Prefetto ed il Questore di Milano a provvedere alla chiusura del “mercatino delle pulci – ex di San Donato” garantendo così la sicurezza dei cittadini, a fronte anche delle 1.500 firme che sono stare raccolte nel quartiere”. “Insieme ai ragazzi di Gioventù Nazionale, movimento giovanile di Fratelli d’Italia, domenica mattina svolgeremo un sopralluogo all’esterno e all’interno dei mercati di viale Puglie per verificare la situazione. Milano non merita un mercato del Terzo Mondo! Ci aspettiamo – conclude Rocca – che il Governo, insieme al Comune di Milano prenda seri provvedimenti sulla questione, i blitz a spot non sono sufficienti”.  

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Riapre dopo sei anni la scuola di viale Puglie ed è a impatto zero

Festa di inaugurazione nella Scuola Primaria di viale Puglie che ha riaperto per l’anno scolastico 2019/2020 con 15 classi per oltre 300 alunni: pannelli fotovoltaici, sistemi avanzati di domotica, aule interattive, biblioteca, refettorio, palestra e spazi multifunzionali aperti al territorio, per una superficie totale di circa 5mila metri quadrati. La scuola è stata realizzata con un finanziamento di 12 milioni di euro (fondi BEI per 5 milioni di euro). La Primaria, che si sviluppa su tre piani fuori terra e un piano tecnico interrato, è la prima pubblica con certificazione NZeb (nearly Zero Energy Building, edificio a energia quasi zero) ed è stata progettata interamente in BIM (Building Information Modeling), metodo che garantisce maggior efficienza. Alla didattica tradizionale si affiancano la disposizione a gruppo dei banchi, gli angoli lettura – uno ogni due classi – arredati con cuscini, pouf e librerie, dove i bambini possono mettersi a leggere quando finiscono i compiti in classe, e le quattro aule laboratorio per psicomotricità, cucina, pittura con metodo Stern e informatica, tra cui i bambini possono scegliere liberamente nelle quattro ore a settimana previste. Infine, sarà realizzata anche un’aula 3.0 dove un proiettore trasformerà il pavimento in una ‘lavagna’ interattiva. Per gli arredi scolastici, le panchine e gli spogliatoi della palestra il Comune di Milano ha investito circa 290 mila euro. Chiusa sei anni fa per risanamento conservativo, la Scuola di viale Puglie è stata demolita, mantenendo le strutture, bonificata e ricostruita, adeguandola alle nuove norme tecniche, dall’associazione temporanea di imprese composta da Siva srl, Teicos UE e Gilc impianti srl. Ha dato infine un importante contributo scientifico il Politecnico di Milano.  

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