7 Ottobre 2023

Italy Discovery & Countryside presenta il Convegno Internazionale sull’eccellenza del turismo rurale italiano e la valorizzazione dei territori lombardi a Trezzo sull’Adda e Franciacorta

Italy Discovery & Countryside, l’innovativa piattaforma digitale dedicata alla promozione e al consolidamento dei servizi e delle strutture del mondo agrituristico ed agroalimentare, ha aperto le sue porte nella giornata di ieri nel suggestivo scenario di Villa Cavenago a Trezzo sull’Adda. L’evento è patrocinato da Il Ministero del Turismo, Città di Trezzo sull’Adda, Il Ministero della Cultura, Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l’UNESCO e l’Agenzia. Ai nostri microfoni il MINISTRO PER LA PROTEZIONE CIVILE Nello Musumeci: Emerge tanta passione, credo che sia un atto d’amore nei confronti di questa terra. È una terra suscettibile di sviluppo economico, ha tutto quello che serve per predisporre un progetto turistico che contenga vari segmenti, dalla buona cucina al paesaggio, al contesto naturalistico, alla accoglienza. Il turista oggi si sottrae allo stress delle grandi città e cerca luoghi in cui può ritrovare sé stesso, la propria dimensione. Se riusciamo a mettere in sicurezza il territorio, lo rendiamo, dal punto di vista economico, più importante. Un territorio sicuro è un territorio attrattivo e la sicurezza passa attraverso una seria campagna di prevenzione, perché un territorio è esposto a vari rischi e per poterli affrontare occorre essere preparati. Per essere preparati occorre seguire le norme preventive verso le quali in generale gli italiani non siamo propensi. Il mio compito da Ministro per la protezione civile è quello di promuovere il valore e la cultura del rischio, una cultura dalla quale siamo ancora lontani nonostante le esperienze difficili che abbiamo dovuto registrare negli ultimi anni. Presente all’evento anche Federico Romani che ha dialogato con la redazione dell’Osservatore Meneghino: FEDERICO ROMANI, PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE LOMBARDIA – “Questo evento è basato sui piccoli borghi; in realtà la Lombardia è spesso orientata verso le grandi città. Come possiamo affrontare questo tema in una regione come la Lombardia?” La Regione Lombardia è sicuramente vicina alle grandi città, ma è anche vicino ai piccoli borghi, tant’è che spesso sono stati promossi degli ordini del giorno e delle mozioni in favore dei piccoli borghi per creare il famoso censimento dei piccoli borghi e promuoverli anche con risorse, attraverso i mezzi che si possono offrire a tutte le comunità. E io come Presidente del Consiglio mi sono anche fatto promotore in Ufficio di Presidenza di una legge a favore delle pianure e dei borghi per destinare alle associazioni o agli enti che promuovono appunto il tal borgo, la promozione del borgo stesso. – “Il ministro Musumeci ha parlato di prevenzione. Credo che la Lombardia sia virtuosa in questo senso. Ma c’è ancora qualcosa che non va. Cosa va migliorato in termini di prevenzione in Lombardia? “ La Lombardia penso che sia un esempio di avanguardia, un modello per quanto riguarda la Protezione civile; io stesso ho assistito, l’altra settimana a quanta passione, entusiasmo, voglia di partecipare, di capire e insegnare anche a chi non è volontario di quanto sia importante intervenire sui propri territori in fatto di sicurezza. Chiaramente si può fare di più sulle alluvioni, oggi l’emergenza climatica c’è in alcune stagioni ed evidentemente bisogna destinare più risorse per consentire, in caso di alluvione, lo smaltimento più veloce dell’acqua dalle strade piuttosto che dalle esondazioni dei fiumi. Quindi forse è lì che bisogna intervenire. Questo è già un qualcosa che in Giunta, in Consiglio regionale è molto chiaro ed evidente; quindi, sicuramente ci sarà e c’è già un intervento con risorse disponibili da far transitare sui piccoli comuni o anche sui Comuni che hanno più difficoltà e intervenire con una prevenzione anche tecnologica, ad esempio con filtri piuttosto che interventi che consentano di drenare le acque e comunque sostenere interventi calamitosi. – “C’è stato un evento a Roma al Senato nel marzo scorso, in cui la Società Proger ha presentato una grande studio sui problemi dell’acqua in Italia e facevano la grande proposta di avere degli invasi nuovi proprio per fare da tampone nei momenti di emergenza. Questi invasi possono ridurre o addirittura eliminare i rischi di alluvione è previsto anche da noi?” Sulla bacinizzazione del Po è prevista una serie di barriere che consentano l’attraversamento sia commerciale che lavorativo, turistico e di ogni tipo; che permetta di avere meno piene, i livelli di acque più gestibili come anche l’istituzione di filtraggio migliore per il drenaggio delle acque in caso di eventi calamitosi. In conclusione, anche Paola Frassinetti SOTTOSEGRETARIO ALL’ISTRUZIONE E AL MERITO ha dichiarato: Questo convegno è importante perché l’argomento trattato è l’importanza dell’agricoltura, del turismo legato all’ambiente. Questo può essere una risorsa nel nostro territorio nazionale, grazie alla presenza di numerosi borghi e di luoghi in cui si può coniugare arte e ambiente. Le scuole che si occupano di questi indirizzi possono avere da questo convegno degli spunti interessanti per rendere più concreto il loro insegnamento. – “I licei sono il cuore della formazione dei giovani, come li valorizza?” I licei sono indirizzi di eccellenza nel nostro sistema d’istruzione. È importante valorizzarli e renderli specifici nella loro unicità con materie imprescindibili come il latino. Ogni scuola è importante, non ci devono essere scuole di serie A e serie B. Abbiamo appena fatto una riforma per valorizzare i tecnici e professionali. Però sarebbe, secondo me, sbagliato dare a tutte le scuole la stessa denominazione.

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Master in Sport Management dell’Università Cattolica di Milano: il sostegno della Commissione Cultura del Consiglio regionale

“La sostenibilità e l’innovazione non sono più opzioni, ma necessità. Nel mondo dello sport queste parole assumono un significato ancora più profondo. Lo sport ha il potere di unire, ispirare e guidare il cambiamento: con questo nuovo Master, si formeranno leader capaci di guidare questo settore con responsabilità, visione e passione. Ho registrato con soddisfazione che società sportive, aziende che operano nel settore e importanti Federazioni Nazionali sono parte integrante del progetto formativo: questo è un bene, creare un collegamento fattivo tra il mondo della formazione e il mercato del lavoro è essenziale per essere sia efficaci che efficienti e per creare nuove professionalità qualificate. Regione Lombardia, e in particolare la Commissione cultura, ricerca e innovazione, sport e comunicazione è fiera di sostenere iniziative come questa: insieme, possiamo fare la differenza e costruire un futuro in cui lo sport non solo intrattiene, ma anche educa, innova e ispira”. Lo ha sottolineato la Presidente della Commissione regionale “Cultura, ricerca e innovazione, sport e comunicazione” Anna Dotti intervenendo questa mattina in rappresentanza dell’istituzione regionale alla presentazione del nuovo Master in Sport Management dell’Università Cattolica di Milano

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Morti sul lavoro in otto mesi sono 657 le vittime

UN TRAGICO BOLLETTINO CHE RACCONTA UN’EMERGENZA CHE NON HA MAI FINE, CON UNA TRISTE MEDIA DELLA MORTALITÀ PARI A 82 DECESSI AL MESE. SONO ANCORA IN CRESCITA, ANCHE SE MINIMA, GLI INFORTUNI MORTALI REGISTRATI IN OCCASIONE DI LAVORO (+ 0,8% RISPETTO ALLO STESSO PERIODO DEL 2022) PASSATI DA 496 A 500. DIMINUISCONO INVECE GLI INFORTUNI MORTALI IN ITINERE: SONO 157 NEL 2023 CONTRO I 181 DEL 2022. RIMANE ALTA L’ALLERTA PER I LAVORATORI GIOVANISSIMI E PER GLI STRANIERI: QUESTI ULTIMI REGISTRANO UN’INCIDENZA DI MORTALITÀ ELEVATISSIMA RISPETTO ALLA MEDIA. IN DIMINUZIONE DALL’INIZIO DELL’ANNO LE DENUNCE DI INFORTUNIO TOTALI: -21% RISPETTO AD AGOSTO 2022. UN DATO POSITIVO CHE DEVE ESSERE SEMPRE E COMUNQUE CONFRONTATO CON IL 2022, OVVERO QUANDO GLI “INFORTUNI PER COVID” ERANO ANCORA MOLTO NUMEROSI. DUNQUE, È LA CONCLUSIONE DELL’EMERGENZA SANITARIA LA VERA CAUSA DI QUESTO SIGNIFICATIVO DECREMENTO E NON UNA MAGGIOR SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO. È SEMPRE L’ATTIVITÀ MANIFATTURIERA IL SETTORE PIÙ COLPITO DAGLI INFORTUNI (47.997). SUL PODIO DELL’INSICUREZZA IN ZONA ROSSA CI SONO: UMBRIA, ABRUZZO, BASILICATA E PUGLIA. QUESTA È LA PRIMA ISTANTANEA DELLA MAPPATURA DELL’EMERGENZA DELL’OSSERVATORIO VEGA ENGINEERING CHE AIUTA A CAPIRE DOVE I LAVORATORI HANNO RISCHIATO MAGGIORMENTE LA PROPRIA VITA DA GENNAIO AD AGOSTO 2023. IL RISCHIO DI MORTE, REGIONE PER REGIONE, DA GENNAIO AD AGOSTO 2023. DALLA ZONA ROSSA ALLA ZONA BIANCA. In zona rossa nei primi otto mesi del 2023 con un’incidenza superiore al 25% rispetto alla media nazionale (Im=Indice incidenza medio, pari a 21,6 morti sul lavoro ogni milione di lavoratori) sono: Umbria, Abruzzo, Basilicata e Puglia. In zona arancione: Campania, Friuli Venezia Giulia, Calabria, Sicilia, Trentino Alto Adige, Piemonte, Marche e Liguria. In zona gialla: Veneto, Sardegna, Lombardia, Valle D’Aosta, Emilia Romagna e Lazio. In zona bianca: Toscana e Molise. (In allegato e sul sito https://www.vegaengineering.com/osservatorio/ sono disponibili i grafici e i dati). “Mancano pochi mesi alla fine del 2023 e i numeri, così come le incidenze della mortalità sul lavoro, narrano ancora uno dei capitoli più tristi della storia contemporanea. Da anni non si riesce ad invertire significativamente la rotta. La cultura della sicurezza, purtroppo, non rientra nelle priorità di moltissime realtà imprenditoriali. Perché altrimenti non si spiegherebbe l’andamento infortunistico nel nostro Paese. E la testimonianza di questa emergenza viene confermata dall’incremento, seppur minimo, del numero delle vittime rilevate in occasione di lavoro con un +0,8% rispetto allo scorso anno. Questo indica la stabilità del fenomeno e non, purtroppo, un’inversione di tendenza”. È questa la prima riflessione di Mauro Rossato, Presidente dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega Engineering di Mestre, rispetto all’ultima indagine realizzata dal proprio team di esperti. Un’analisi dettagliata del panorama nazionale che va oltre i numeri ed estrapola i veri valori del rischio ovvero quelli relativi all’incidenza di mortalità; quelli che, ad esempio, mettono a fuoco la gravità della situazione vissuta dai giovanissimi lavoratori. Per chi ha un’età compresa tra i 15 e i 24 anni, infatti, il rischio di morire sul lavoro è praticamente doppio rispetto ai colleghi che hanno un’età compresa tra i 25 e i 34 anni (20,9 infortuni mortali ogni milione di occupati contro 11,8). Ma il dato dei più anziani è ancora peggiore rispetto a quello dei giovanissimi: infatti l’incidenza più elevata si registra nella fascia dei lavoratori ultrasessantacinquenni (78,6), seguita dalla fascia di lavoratori compresi tra i 55 e i 64 anni (37). Un dramma nel dramma che riguarda anche gli stranieri deceduti in occasione di lavoro, sono 97 su 500 (1 su 5). Perché il rischio di morte sul lavoro si dimostra essere sempre superiore rispetto agli italiani: gli stranieri, infatti, registrano 40,9 morti ogni milione di occupati, contro i 19,4 italiani che perdono la vita durante il lavoro ogni milione di occupati. I NUMERI ASSOLUTI DELLE MORTI SUL LAVORO E DEGLI INFORTUNI IN ITALIA DA GENNAIO AD AGOSTO 2023 MORTI. Sono 657 le vittime sul lavoro in Italia, delle quali 500 in occasione di lavoro (+0,8% rispetto a agosto 2022) e 157 in itinere (-13,3% rispetto ad agosto 2022). Ancora alla Lombardia va la maglia nera per il maggior numero di vittime in occasione di lavoro (85). Seguono: Veneto (45), Piemonte (42), Lazio e Campania (41), Puglia (38), Emilia Romagna (36), Sicilia (32), Toscana (23), Abruzzo (17), Marche (15), Umbria e Liguria (14), Calabria e Friuli Venezia Giulia (13), Trentino Alto Adige (12), Sardegna (11), Basilicata (6) e Valle d’Aosta e Molise (1). (Nel report allegato il numero delle morti in occasione di lavoro provincia per provincia). Nei primi otto mesi del 2023 è sempre il settore delle Costruzioni a registrare il maggior numero di decessi in occasione di lavoro: sono 72. Ed è seguito dal settore dei Trasporti e Magazzinaggio (69), dalle Attività Manifatturiere (56) e dal Commercio (37). La fascia d’età numericamente più colpita dagli infortuni mortali sul lavoro è sempre quella tra i 55 e i 64 anni (178 su un totale di 500). Le donne che hanno perso la vita in occasione di lavoro da gennaio ad agosto 2023 sono 30, mentre 18 hanno perso la vita in itinere, cioè nel percorso casa-lavoro. Gli stranieri deceduti in occasione di lavoro sono 97, mentre sono 29 quelli deceduti a causa di un infortunio in itinere. Il lunedì è il giorno più luttuoso della settimana, ovvero quello in cui si sono verificati più infortuni mortali nei primi otto mesi dell’anno (19,6%). INFORTUNI. Le denunce di infortunio sono in diminuzione del 21% rispetto a fine agosto 2022. Erano, infatti, 484.561 a fine agosto 2022. Nel 2023 sono scese a 383.242. E il decremento risulta essere sempre maggiormente rilevante, come del resto nei mesi precedenti, nel settore della Sanità; lo scorso anno a fine agosto le denunce erano 65.913, mentre a fine agosto 2023 sono diventate 18.864 (-71,4%). Altra conferma, questa, della “quasi” totale “estinzione” degli infortuni connessi al Covid dalle statistiche. Anche dopo i primi otto mesi del 2023, il più elevato numero di denunce arriva dalle Attività Manifatturiere (47.997). Seguono: Costruzioni (21.413), Trasporto e Magazzinaggio (20.771), Commercio (19.909) e Sanità (18.864). Le denunce di infortunio

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Gli Appuntamenti di ottobre nelle Librerie Feltrinelli di Milano

IL MESE DI OTTOBRE NELLE LIBRERIE FELTRINELLI DI MILANO ALL’INSEGNA DEL FUMETTO CON SIO, GIACOMO BEVILACQUA, MAURO BOSELLI E PASQUALE DEL VECCHIO DI TEX, SIMPLE&MADAMA, KIM BO-YOUNG GLI EVENTI SPECIALI CON MICHELE SERRA PER LA NUOVA EDIZIONE DE GLI SDRAIATI E IL COLLEEN HOOVER PARTY POI LA MUSICA CON TOMMASO PARADISO E VAN DE SFROOS   RIPARTONO INFINE GLI EVENTI KIDZ CON L’EVENTO DORY DAY E NUOVI LABORATORI PER BAMBINI   Proseguono gli appuntamenti nelle librerie Feltrinelli della città con un nutrito calendario di appuntamenti, molti di questi dedicati al fumetto e alle graphic novel: mercoledì 11 ottobre in piazza Piemonte Giacomo Keison Bevilacqua presenta Sono una testa di panda (Bao Publishing), un viaggio interiore nella sua condizione di artista e padre. Giovedì 19 in corso Buenos Aires alle 18:00 Simple&Madama incontrano i lettori per il firmacopie di Dimmi di sì (Tunué), le nuove avventure della coppia più divertente del web (Per partecipare visita feltrinelli.it/eventi). In piazza Piemonte venerdì 20 alle 18:30 sarà la volta di SIO che presenta Evviva che bello! (Gigaciao), la raccolta di strisce edita dalla nuova casa editrice Gigaciao nata dalla mente di Sio, Dado, Faffrog e Giacomo Bevilacqua. Lunedì 23 ottobre alle ore 18:00 in corso Buenos Aires Prisco Oliva e Michele Foschini presentano Il viaggio di Shuna (Bao Publishing) di Hayao Miyazaki, un manga edito in Giappone nel 1983 e che per la prima volta esce anche in Italia (per partecipare visita feltrinelli.it/eventi). Invece martedì 24 alle ore 18:30 in piazza Piemonte festeggiamo i 75 anni di Tex con Mauro Boselli e Pasquale Del Vecchio che presentano il nuovo volume Tex la cavalcata del destino (Sergio Bonelli editore). Lunedì 30 ottobre alle ore 18:30 in piazza Piemonte Kim Bo-Young presenta L’origine della specie (Add) insieme a Nicoletta Vallorani: in un mondo distopico esseri umani e non umani cercano di sopravvivere.   Lunedì 16 alle ore 18:30 in corso Buenos Aires Colleen Hoover Party: una serata speciale con vendita in anteprima e reading di Verity (Sperling & Kupfer) di Colleen Hoover. Un altro grande appuntamento mercoledì 25 in piazza Piemonte alle 18:30 con Gli sdraiati book party: evento speciale con Michele Serra che presenta la nuova edizione de Gli sdraiati (Feltrinelli Editore), insieme a molti ospiti. Continuano poi gli appuntamenti musicali. Giovedì 12 settembre alle 18:00 in piazza Duomo Tommaso Paradiso incontra i fan e firma le copie di Sensazione stupenda, il nuovo album da solista (acquista l’album in Feltrinelli piazza Duomo e ricevi il pass* che dà accesso esclusivo al firmacopie. *1 pass per ogni album acquistato, fino ad esaurimento). Venerdì 13 alle ore 18:30 in piazza Piemonte Davide Van De Sfroos presenta con un minilive Manoglia, il nuovo album di inediti (acquista l’album in Feltrinelli piazza Piemonte e ricevi il pass* che dà accesso prioritario al firmacopie. *1 pass per ogni album acquistato, fino a esaurimento).     Ripartono anche gli eventi rivolti ai più piccoli, con numerosi appuntamenti: da non perdere l’evento di sabato 21 alle ore 11:00 in corso Buenos Aires con Dory Day, evento che si svolgerà nello stesso giorno in molte delle Librerie Feltrinelli d’Italia. In occasione dell’uscita del sesto volume della serie, Dory Fantasmagorica. Ti voglio tutta per me (Terre di Mezzo) di Abby Hanlon, danze e attività creative. Domenica 15 e domenica 29 alle ore 11:00 in corso Buenos Aires Federica De Luca conduce laboratori ispirati alla lettura rispettivamente di La signora Leoparda (Terre di Mezzo) di Natalia Shaloshvili e di Luna e la camera blu (Babalibri) di Magdalena Guirao Jullien. Domenica 22 in corso Buenos Aires alle ore 11:00 Silvia Francesca Forti e Alessandra di Consoli presentano La rotta di Nadir (Sabir editore) con letture e laboratorio. Non mancano in Duomo gli appuntamenti per bambini: sabato 21 e sabato 28 alle ore 16:30 letture e laboratorio con Laura Pasi ispirati rispettivamente a Il domatore di foglie (Zoolibri) di Pina Irace, ispirato all’autunno e Non guardare! Non toccare! (Lapis) di Steve Patschke, per prepararsi alla notte di Halloween.  

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Martedì 10 ottobre seduta di Consiglio regionale

 Seduta di Consiglio regionale dedicata agli atti di indirizzo quella convocata dal Presidente del Consiglio regionale Federico Romani per martedì 10 ottobre alle ore 10. In apertura dei lavori spazio al question time con interrogazioni e interpellanze a risposta immediata. L’assemblea regionale sarà quindi chiamata ad esaminare otto mozioni sui seguenti temi: interventi contro la diffusione dei regolamenti scolastici sulla cosiddetta “carriera alias” (primo firmatario Giacomo Zamperini, Fratelli d’Italia); promozione del “patentino digitale” (primo firmatario Giuseppe Licata, Azione – Italia Viva); richiesta di sostegno di Regione Lombardia all’approvazione di una legge relativa all’istituzione del salario minimo (primo firmatario Nicola Di Marco, Movimento 5 Stelle); piano di fattibilità tecnico economica per il prolungamento della linea metropolitana M2 Cologno Nord – Vimercate (primo firmatario Jacopo Dozio, Lombardia Ideale); progetto H2iseO: investimenti sulla rete per un reale beneficio ambientale e sociale dell’investimento e impegni di miglioramento del servizio e un rinnovato piano di investimento per l’ammodernamento della rete ferroviaria Edolo – Brescia (primo firmatario Emilio Del Bono, PD); misure per semplificare l’esercizio del diritto di voto dei cittadini comunitari presenti in Lombardia (primo firmatario Giulio Gallera, Forza Italia); impegno per l’incremento del finanziamento nazionale per la sanità (primo firmatario Francesco Majorino, PD); potenziamento e valorizzazione dell’offerta delle misure di prevenzione e diagnosi delle infezioni sessualmente trasmissibili in Regione Lombardia (primo firmatario Luca Paladini, Patto Civico) In conclusione sono previste la nomina di quattro componenti del Comitato regionale per le comunicazioni (CORECOM); l’elezione di sette componenti del Consiglio per le pari opportunità (CPO) e la nomina di due Consiglieri regionali nel Comitato di indirizzo e coordinamento in area dipendenze.

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Suppletive: la mancata tribuna elettorale al carcere di Monza va in Parlamento con l’interrogazione di Quartapelle (PD)

E’ interrotto per ora il digiuno a staffetta che chiedeva una risposta a Cosima Buccolieri, Direttrice del Carcere di Monza e alla sua richiesta di una tribuna elettorale per i detenuti a seguito dell’impegno di Lia Quartapelle, deputata del Partito Democratico, a portare la questione in Parlamento con una interrogazione al ministro della Giustizia Carlo Nordio. La Direttrice aveva scritto al provveditorato regionale della carceri il 30 agosto scorso a fronte di una richiesta appoggiata da varie forze politiche (Psi, Italia Viva, Più Europa, Radicali Milano e dal consigliere comunale Francesco Racioppi di Sinistra Italiana) “si condivide l’opportunità di informare i detenuti circa il contenuto della prossima tornata elettorale, puchré siano assicurate le condizioni di par condicio tra i candidati”. Marco Cappato (centrosinistra, 5 stelle, Azione) e Domenico Di Modugno (Partito Comunista Italiano) avevano già dato la loro disponibilità a partecipare. Ma non c’è mai stata risposta a parte una mail del Provveditorato Regionale delle carceri che a fronte dell’annuncio del digiuno a staffetta ha risposto il 25 settembre scorso “con riferimento alla Sua segnalazione Le comunico che sono in corso interlocuzioni per fornire una risposta in merito alla richiesta da Voi avanzata.” E ogni giorno che passa diventa sempre più difficile avere i tempi burocratici e le disponibilità dei candidati che stanno sempre più fissando la loro agenda di impegni elettorali. Al digiuno a staffetta hanno aderito anche figure istituzionali come Alessandro Giungi, vice presidente Sottocommissione Carcere del Consiglio Comunale di Milano che ha informato della vicenda la deputata Quartapelle e Diana De Marchi, consigliera comunale e metropolitana (con delega al lavoro) di Milano, entrambi del Partito Democratico. “È proprio in luoghi come le carceri in cui ogni singolo provvedimento legislativo può influire sulle condizioni di libertà che dovrebbero prioritariamente tenersi i dibattiti tra i candidati alle elezioni.” aveva dichiarato Alessandro Giungi. ” Meritoria la disponibilità della direzione del carcere di Monza di poter tenere una tribuna elettorale dentro le mura, sconcertante che l’Amministrazione penitetenziaria non abbia ancora dato risposta a tale richiesta” “Partecipo a questa catena di digiuno perché ritengo che il coraggio della Direttrice del carcere di Monza, Cosima Buccolieri, meriterebbe non il silenzio ma l’elogio del ministero della giustizia” aveva dichiarato Diana De Marchi “Quando le donne hanno combattuto per il diritto di voto ormai molti decenni fa (ma questo diritto è in molte parti del mondo ancora negato insieme a tanti altri diritti) non lo hanno fatto per poter solo mettere una scheda alla cieca in un’urna ma per poter partecipare pienamente alla vita della loro comunità. Quindi penso che sia sacrosanto il diritto delle detenute di Monza non solo di votare ma di essere informate sul fatto che si vota e su chi sono le candidate e i candidati in lizza e ringrazio la Direttrice di essere intervenuta in questo senso chiedendo il permesso di tenere una tribuna elettorale nell’istituto che dirige”. “La interrogazione di Quartapelle fa fare un salto di qualità a questa iniziativa.” ha dichiarato Gianni Rubagotti, segretario Associazione per l’Iniziativa Radicale “Myriam Cazzavillan” dalla cui lettera alla Direttrice è partita la vicenda “Se la burocrazia kafkianamente non risponde vediamo se non lo farà il ministro garantista Nordio. La possibilità di permettere ai detenuti con diritto di voto del carcere di Monza di informarsi sulla campagna elettorale per le suppletive è ampiamente compromessa ma forse riusciremo a ottenere questo diritto per le prossime campagne elettorali. Speriamo di non dover riprendere i digiuni per avere una risposta dal governo.” Alla catena di digiuno hanno finora partecipato Gianni Rubagotti, segretario Associazione per l’Iniziativa Radicale “Myriam Cazzavillan”, Sabato 23-9-23 Giovanni Carenza Cittadino elettore, iscritto a +Europa  Domenica  24-9-23 Alessandro Giungi, vice presidente Sottocommissione Carcere e consigliere comunale PD Milano, lunedì 25-9-23 Francesco Monelli, tesoriere Associazione per l’Iniziativa Radicale “Myriam Cazzavillan”m martedì  25-9-23 Giulio Guastini, coordinatore Più Europa Monza, mercoledì  27-9-23 Fabrizio Pesoli, giovedì 28-9-23 Lorenzo Cinquepalmi, responsabile giustizia PSI in questi giorni nominato portavoce della segreteria nazionale del partito, venerdì  29-9-23 Federica Valcauda, Segretaria Associazione Enzo Tortora – Radicali Milano  30-9-23 Maurizio Pistorio,  iscritto a Nessuno tocchi Caino e a Radicali italiani, domenica  1-10-23 Il digiungo continua con Facheris Vanessa, libera cittadina, lunedì 2-10-23 Antonio Pagano ,libero cittadino, martedì  3-10-23 Raffaella Stacciarini, tesoriere Radicali Milano mercoledì  4-10-23 Ed erano in attesa di proseguirla Francesco Condò, Tesoriere Più Europa Monza giovedì 5-10-23 Diana De Marchi, consigliera comunale PD, consigliere delegato al lavoro Città metropolitana di Milano, venerdì 6-10-23 Davide Romano, sabato 7-10-23 Andrea Verde, domenica 8-10-23 Ivano Bianco, lunedì 9-10-23 Facheris Vanessa, libera cittadina, martedì 10-10-23 Francesco Monelli, tesoriere Associazione per l’Iniziativa Radicale “Myriam Cazzavillan”, mercoledì 11-10-23 Maurizio Pistorio, iscritto a Nessuno Tocchi Caino, giovedì 12-10-23

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