massimo blandini

Alla ricerca del nuovo ruolo dei maestri scolastici

Alla ricerca del nuovo ruolo dei maestri scolastici. I rapidi cambiamenti che hanno investito la società negli ultimi decenni hanno coinvolto anche il corpo insegnante in servizio e i futuri maestri a cui sono richieste, già nell’ambito della formazione iniziale, sempre maggiori competenze. Da tempo il personale docente ha dovuto modificare il suo modo d’insegnare per adeguarsi al passaggio da una scuola della conoscenza a una scuola della competenza. Peraltro la trasmissione di nozioni dal docente al discente non è più semplice, infatti una formazione con l’ausilio delle nuove tecnologie e l’acquisizione di competenze dovranno stimolare attraverso la scoperta e il lavoro di gruppo. Questo nuovo ruolo del maestro scolastico richiede una formazione specifica orientata all’acquisizione di tecniche e strategie didattiche adatte a relazionarsi con studenti sempre più carichi di elementi di diversa natura, che in particolar modo nella scuola primaria presentano marcate differenze culturali, di capacità, di interessi e di valori. Discenti che si avvicinano alla Scuola con modalità totalmente differenti dagli uni agli altri. I docenti, peraltro, si trovano di fronte ad una Scuola di massa che deve rispondere ad una pluralità di esigenze e multietnica. Per far ciò devono avvalersi degli strumenti che offre l’autonomia didattica, di ricerca e di sviluppo. L’intreccio critico è la formazione con aggiornamento degli stessi maestri che devono iniziare con un adeguato percorso universitario e continuare lungo tutto il corso professionale scolastico, al fine di acquisire le competenze di base ed arricchire costantemente un patrimonio di conoscenze, pratiche, tecniche e modelli di azioni, in costante evoluzione, grazie alla ricerca.   Massimo Blandini

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Le coperture vaccinali: procedure necessarie

Le coperture vaccinali: procedure necessarie. La persistenza dell’attuale situazione pandemica determinata dal virus SARS-CoV-2 rende necessario standardizzare procedure e strumenti che prevedano, oltre alle ordinarie attività̀ di diagnosi e cura che abbiamo continuato ad assicurare con nuove modalità̀ organizzative, il potenziamento dell’attività̀ preventiva in generale e, in primo luogo, dell’attività̀ vaccinale in un contesto di sicurezza per operatori sanitari e pazienti. La pandemia da virus SARS-CoV-2 ha profondamente cambiato, in tempi rapidissimi, lo scenario assistenziale del Territorio Nazionale ed ha richiesto ai Medici di Medicina Generale (MMG), noti anche come Medici di Famiglia o Medici di Base o Medici di Assistenza Primaria e ai Pediatri di Libera Scelta (PLS) di determinare una veloce revisione della propria operatività̀, dell’assetto organizzativo e degli strumenti utilizzati. Ognuno per le proprie competenze: • la visita di carattere generale, ambulatoriale e domiciliare, anche con carattere d’urgenza; • le prestazioni di particolare impegno professionale (medicazioni, iniezioni endovenose, vaccinazioni, fleboclisi etc.); • la prescrizione di farmaci; • la richiesta di visite specialistiche e proposte di ricovero ospedaliero; • le certificazioni per incapacità temporanea al lavoro per malattia; • le certificazioni per la riammissione alla scuola dell’obbligo, agli asili nido, alla scuola materna e alle scuole secondarie superiori; • le certificazioni di idoneità all’attività sportiva, non agonistica, nell’ambito scolastico a seguito di specifica richiesta scritta della Scuola. L’influenza è una malattia respiratoria acuta dovuta all’infezione da virus influenzali che si manifesta con febbre oltre i 38°C, mal di gola, tosse e secrezioni nasali abbondanti. È una malattia stagionale che rappresenta un problema di salute da non trascurare a causa dell’alto numero di persone colpite e per le possibili gravi complicanze nei soggetti a rischio. È importante proteggersi e prendere per tempo le precauzioni necessarie. Oltre alla vaccinazione (utile nei soggetti a rischio) ci sono alcune misure efficaci nel prevenire le infezioni respiratorie: lavarsi frequentemente le mani, coprire la bocca e il naso quando si starnutisce e tossisce, rimanere a casa, nei primi giorni di malattia respiratoria febbrile, per non contagiare le persone con cui si potrebbe venire in contatto. Con l’emergenza la pratica vaccinale ha subito un forte rallentamento, con evidenti disomogeneità̀ non solo tra Regioni, ma anche tra Aziende Sanitarie della stessa Regione. Ed in alcune realtà̀ i centri vaccinali sono stati chiusi totalmente e in altre sono state effettuate, solo parzialmente, le vaccinazioni per l’età̀ pediatrica. Lo scenario che oggi si presenta, visto il contesto epidemiologico, è caratterizzato dalla necessità di evitare che si aggiungano all’emergenza COVID-19 i danni generati da altre epidemie e che tutte le forme, caratterizzate da una sintomatologia meritevole di diagnosi differenziale con il coronavirus, vengano prevenute a monte. S’impone, peraltro, allo stato attuale una maggiore e più̀ approfondita riflessione sulle strategie da utilizzare ed appare indispensabile individuare strumenti, tempi, metodologie applicabili all’ambiente sanitario tenendo conto delle peculiari caratteristiche organizzative (medico singolo, medico in associazione, medici riuniti piccoli gruppi, presenza o meno di personale di studio e l’operatore socio-sanitario) presenti in varia misura nelle diverse realtà̀ regionali. Massimo Blandini

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La psicopedagogia e difesa personale israeliana

La psicopedagogia e difesa personale israeliana. E’ il titolo di un interessante libro di Massimo Blandini, con una lunga carriera nel settore della Sicurezza, a proposito dei metodi di difesa personale, con un focus particolare sul Krav Maga. Per spiegare in quanti ambiti può essere utilizzato questo metodo ecco un estratto della presentazione del libro scritta da Blandini stesso: La condizione determinante, per l’esito di un buon addestramento, nella difesa personale israeliana contro le aggressioni, è legata non tanto alle circostanze, ma alla consapevolezza psicologica, alla coscienza di sé stessi e al riconoscimento dei potenziali aggressori: condizioni importanti a contrastare e risolvere i reali pericoli della strada. Il Krav Maga fornisce strumenti per sopravvivere concretamente alle aggressioni reali. Senza forme e formalismi, di una quasi rapido apprendimento, verificato e continuamente aggiornato, il Krav Maga comprende colpi (con le braccia, le gambe ed oggetti più comuni) mirati ai punti deboli e vitali; lotta (prese, leve, proiezioni e strangolamenti); combattimento contro più aggressori; lotta a terra; difesa da coltello, bastone, pistola; uso del bastone, del bastone telescopico, della tonfa e molto altro. Il krav Maga è molto utile alla formazione psicopedagogica in quanto rafforza la lettura mentale nell’individuare possibili aggressioni, la gestione e l’orientamento dei rapporti interpersonali. Le parole chiave dell’insegnamento nell’autodifesa israeliana sono il carattere, la sincerità, la costanza di spirito, il rispetto, l’autostima e l’autocontrollo. Per il bambino vi è il gioco, elemento essenziale, che aiuta a creare un rapporto di confidenza e affetto. Per altro allontana la sensazione di dipendenza del più piccolo con il più grande (…) Conoscendo la carriera dell’autore, noi dell’Osservatore non possiamo che consigliarne l’acquisto. Buona lettura! Partecipa al sondaggio Per quale partito voterai alle elezioni amministrative di Milano  VOTA

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